Un giorno di festa per l’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado
MONREALE, 14 aprile – Pace è stata la parola chiave dell’incontro pastorale di monsignor Pennisi con i bambini, ragazzi, docenti, personale ATA e genitori, che si è tenuto ieri mattina nei plessi dell’istituto comprensivo “Margherita di Navarra” a Pioppo.
Il presule, dapprima, è stato accolto nella scuola d’infanzia di Palazzo Ciolino, con grande entusiasmo, dalla padrona di casa, la dirigente Patrizia Roccamatisi, dal parroco di Pioppo, don Nicola Di Lorenzo, dalla responsabile del plesso dell’infanzia, Margherita Mammina e dai tanti bambini che frequentano la scuola. Canti, poesie e molti palloncini gialli e bianchi sono stati poi lanciati al cielo con messaggi di amore e speranza e sono state sventolate bandierine della pace.
“I bambini rappresentano il presente e il futuro di questa comunità – ha detto monsignor Pennisi - è importante utilizzare, sia a scuola sia in famiglia, le parole della gentilezza per vivere nella pace, così come ha detto Papa Francesco. Ringrazio tutti per l’accoglienza festosa che mi avete rivolto”.
La seconda tappa della visita di Pennisi è stata la scuola primaria. Durante l’incontro con i bambini, l’arcivescovo di Monreale ha tenuto a ribadire l’importanza del patto di amicizia tra le famiglie, la scuola e le istituzioni, augurandosi che i bambini possano crescere come Gesù: “Non solo in età, ma anche in sapienza e grazia, davanti a Dio e agli uomini”.
Infine, nell’aula magna della scuola secondaria di primo grado monsignor Pennisi dopo aver messo in guardia i ragazzi dai pericoli del web e della violenza operata attraverso il fenomeno del bullismo e del cyber bullismo ha ascoltato con grande entusiasmo e attenzione i brani suonati e cantati dai ragazzi diretti da Domenico Riina, docente di musica. Sono stati eseguiti: “Benedicat”, brano polifonico a due voci, “Moon River” cantata da Sara Di Matteo, accompagnata dalla piccola orchestra “Margherita di Navarra” e il frizzante “Supercalifragilistichespiralidoso”.