Cari ragazzi, è importante un’alleanza fra scuola, famiglia, parrocchie e istituzioni

Il vescovo di Monreale oggi in visita pastorale alla Morvillo e al liceo “D’Aleo”. LE FOTO

MONREALE, 6 aprile - Balli, canti e applausi festosi di bambini e ragazzi hanno accolto l’arcivescovo Michele Pennisi in visita pastorale presso la scuola Morvillo, che ha fatto seguito a quella effettuata al liceo artistico “Mario D’Aleo.

A fare gli onori di casa, la vicepreside Antonella Lo Presti insieme al corpo docente della scuola e al vicesindaco Giuseppe Cangemi. Ad accompagnare l’arcivescovo don Sebastiano Gaglio, don Innocenzo Bellante. Presente pure il comandante della stazione dei carabinieri di Monreale, maresciallo Salvatore Biddeci.
“E’ importante – ha detto monsignor Pennisi – un’alleanza educativa fra la scuola, la famiglia, le parrocchie e le istituzioni. Faccio un appello affinchè ci sia rispetto reciproco fra genitori e insegnanti. La scuola deve educare alla ricerca della verità, della giustizia e della libertà, così da crescere come Gesù in sapienza e grazia”. Poi commentando alcuni pannelli raffiguranti i mosaici del duomo, realizzati dagli studenti, il vescovo ha fatto notare ai bambini che nelle immagini della Creazione, Dio è privo di sandali: “Dio indossa sempre i calzari, tranne che nella Creazione perché è il momento in cui il creatore si abbassa verso la creatura”.

"La scuola – ha detto Antonella Lo Presti – è il luogo che accoglie l’uomo nella fase delicata in cui si apre al mondo, in cui ha appena cominciato il cammino di consapevolezza da cui dipenderà la sua capacità di scelta. Come rappresentante di questa comunità scolastica posso affermare che la direzione di marcia che intraprendiamo è quella di fare sì che tali scelte tengano conto della dignità umana”.
È seguito un dibattito durante il quale monsignor Pennisi ha risposto ad alcune domande poste dagli alunni di scuola media ed elementare riguardanti, soprattutto, l’attualità del Vangelo.
Nel concludere l’incontro il vicesindaco Cangemi ha detto: “Cercate di aiutare sempre i compagni e di superare le difficoltà, tanto più se vi sembrano insormontabili, perché da lì arriveranno gli strumenti per affrontare il domani”. L’esecuzione della canzone “Esseri umani” di Marco Mengoni ha concluso in momento di festa ed emozione.