Una perdita di liquami in via Biagio Giordano alla base del problema
MONREALE, 21 settembre – Impossibile utilizzare l’acqua dai rubinetti della scuola d’Arte “Mario D’Aleo”. Una probabile infiltrazione fognaria ha indotto il vicario dell’istituto, Settimo Buccafusca a dare disposizione agli alunni di tenere i rubinetti chiusi. Tutto ciò, ovviamente, comporta problematiche di natura sanitaria fin troppo evidenti.
“Abbiamo notato una fuoriuscita di liquami proveniente dal condominio vicino – spiega il vicario – e la cosa ci ha fatto preoccupare, tanto che ho fatto affiggere un avviso, raccomandando agli alunni di non utilizzare l’acqua dei bagni”.
Nei giorni scorsi una squadra di tecnici del Comune ha effettuato un sopralluogo per rendersi conto della situazione, che – nelle speranze della scuola – dovrebbe risolversi al più presto.
“Le nostre problematiche non si fermano qui – aggiunge Buccafusca - . Quest’anno la scuola, dopo che il preside Gangitano si è messo in pensione, è in regime di reggenza. L’istituto, infatti, è affidato alla scuola d’arte di piazza Turba (con annessa scuola media, nda), guidata dal preside Carlo Monastra, che, malgrado la lontananza dalla sede centrale, viene spesso a Monreale, per rendersi conto di persona della problematiche che viviamo”.
Ulteriori disagi si vivono per l’utilizzo della palestra, un tempo, molto funzionale. Probabile il ricorso a quella dell’attigua scuola elementare “Morvillo”, già messa a disposizione dal dirigente scolastico, Luigi Caracausi, anche di alcune società sportive monrealesi.