Scuola Veneziano, concluso postivamente il progetto sulla "Guida in stato di ebbrezza"

Con l'ausilio di occhiali speciali, i ragazzi hanno dimostrato gli effetti visivi distorti causati dall'alcool. LE FOTO

MONREALE, 20 maggio – Si è concluso con un bilancio più che positivo il progetto “C&G – counseling e guida – consapevolezza e prevenzione dei rischi da guida in stato d'uso, abuso e dipendenza da sostanze psicotrope”, realizzato alla “Veneziano”.

Ieri e oggi i ragazzi che hanno frequentato il seminario organizzato dall'associazione A.CU.DI.PA (Associazione Italiana per la Cura nelle Dipendenze Patologiche), con l'aiuto di esperti come la psicoterapeuta, Daniela Falzone, le pedagogiste Giusy Nasillo e Caterina Santino, coordinati dal neuropsichiatra Marcello Grasso, hanno illustrato, attraverso la visione di slide, ai propri compagni delle classi seconde e terze che non hanno partecipato agli incontri propedeutici, la pericolosità dell'uso di sostanze psicotrope e alcoliche.
Uscire, però, dai confini della scuola per divulgare il messaggio legato all'uso errato delle sostanze alcoliche e psicotiche ha permesso al gruppo di giovani studenti, che hanno lavorato in piazza Vaglica, di mostrare ai compagni, ma soprattutto ai passanti e a tutta la cittadinanza, non solo la tabella dei tassi alcolemici consentiti dalla legge ma di provare letteralmente cosa si prova a guidare o camminare in stato di ebbrezza, facendo indossare degli occhiali speciali. Infine hanno sottoposto ai passanti un test di verifica delle conoscenze sul tema.

“Sono molto soddisfatta del lavoro che i nostri ragazzi hanno svolto con gli esperti – ha detto Beatrice Moneti, dirigente della “Veneziano” - che hanno dimostrato grande professionalità e serietà. Per questo ringrazio il professore Marcello Grasso e la sua squadra ed il Corpo di Polizia Municipale di Monreale per l'ausilio prestato. Mi auguro che per la popolazione questi due giorni abbiano costituito un momento di riflessione importante”.