Agli studenti della scuola Veneziano il premio dell’Isime “Raccontare il Medio Evo”

Giulia D’Amico e Lorenzo Nicolosi hanno presentato “Il sogno di Guglielmo”

ROMA, 9 maggio - Gli studenti della scuola media “Antonio Veneziano” hanno ricevuto il premio Isime (Istituto storico italiano per il Medioevo) a Roma. Giulia D’Amico e Lorenzo Nicolosi, molto emozionati, sono stati premiati con la menzione speciale, ex aequo con altre quattro scuole, per i loro due racconti, entrambi dal titolo “Il sogno di Guglielmo”.

Accolti, insieme agli altri studenti italiani, nelle stanze dello storico palazzo romano, hanno vissuto un’esperienza unica, accompagnati dalla dirigente Beatrice Moneti e dall’insegnante Lucina Guardì. L’altra docente Romina Lo Piccolo, era assente perché impegnata in una gita scolastica.

Fra le motivazioni che hanno portato al premio dei due ragazzi monrealesi vi è “una narrazione empatica e sensibile alle sfumature psicologiche. Entrambi i racconti ruotano intorno alla cattedrale e, in particolare, al Cristo Pantocratore, e sono centrati sul rapporto con gli Arabi e i Bizantini”.
Non hanno nascosto la loro soddisfazione le due insegnanti Guardì e Lo Piccolo: “Abbiamo raccolto i risultati dell’impegno profuso dai ragazzi. È stata un’esperienza entusiasmante che dalle aule ci ha portati sul territorio alla ricerca di suggestioni e stimoli”.
“Un momento molto bello e proficuo– ha commentato la dirigente Moneti – per la nostra scuola. Una giornata bella e indimenticabile per i nostri ragazzi”.

A premiare gli studenti c’erano il presidente
dell’Istituto Massimo Miglio e Luciano Chiappetta, consigliere del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini di cui ha portato i saluti.
Al concorso, cui hanno partecipato 105 scuole italiane per un totale di 215 elaborati, sono pervenuti 29 racconti dalla Sicilia, di questi tre sono stati premiati. Un vero en plein per la nostra Isola.
“Questa è la scuola positiva – ha detto Miglio – quella di cui parlano poco i giornali, ma che ci lascia ben sperare per il futuro”.