"SaltainBocca", alla scuola “Novelli” l'ultimo incontro del progetto formativo

L'importanza di un corretto stile di vita trattato dallo specialista Giuseppe Carruba

MONREALE, 8 aprile – Presso l'aula magna della scuola Pietro Novelli, lo scorso 6 aprile, si è svolto, l'ultimo incontro del progetto concorso "SaltainBocca", un’iniziativa rivolta a tutte le scuole primarie d’Italia, nata in collaborazione con la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e patrocinata dal Miur.

Alla presenza degli alunni delle seconde classi e dei numerosi genitori intervenuti, Giuseppe Carruba, direttore responsabile dell'Unità Operativa “Oncologia Sperimentale", ARNAS Maurizio Ascoli di Palermo, esperto di alimentazione e dieta mediterranea, ha illustrato i benefici di un corretto stile di vita, evidenziando soprattutto la strettissima connessione tra le patologie cardiovascolari e oncologiche e l'alimentazione.

Il progetto didattico “SaltainBocca”, giunto nell’anno scolastico 2015/2016 alla terza edizione, ha avuto come obiettivo primario l’educazione alimentare ed una sana attività fisica finalizzati al contrasto di cattive abitudini alimentari e stili di vita “scorretti” che, nella metà dei casi, in età adulta, comportano patologie quali il diabete, l'ipertensione ed altre malattie croniche, oltre a complicazioni di tipo psicologico, con conseguenti e macroscopici oneri sanitari.

Puntando quindi sul coinvolgimento diretto del bambino e della sua famiglia, l'incontro organizzato presso la scuola “Pietro Novelli” di Monreale, durante il quale le domande e le riflessioni poste dai genitori e dei bambini presenti sono state numerose ed assai interessanti, sono stati trattati anche gli altri temi previsti dal progetto formativo e che hanno sostanzialmente riguardato la qualificazione del ruolo del pediatra come elemento fondamentale nella prescrizione alimentare e l'importanza della scuola come luogo ideale per la promozione di una sana educazione alimentare ed una corretta attività fisica.

Il ruolo di “primo piano” delle scuole e la presenza di enti autorevoli provenienti dal mondo dell’alimentazione, da sempre attenti ai temi della salute della nutrizione e per questo impegnati a fornire un’informazione attenta qualificata e responsabile, hanno fatto sì che il progetto ottenesse ulteriori crediti per indurre i bambini a cogliere l’opportunità di scoprire la cultura della salute e dell’alimentazione sana, adottandola anche in autonomia e facendola propria.