“Sicilia porta d'Europa: un migrante a scuola”, se ne è parlato alla scuola Veneziano

Viva ed interessata la partecipazione degli studenti sul tema dell’immigrazione. LE FOTO

MONREALE, 22 marzo – Nei giorni scorsi nel plesso di Aquino, le classi terze dell' istituto comprensivo "Antonio Veneziano" di Monreale hanno incontrato una responsabile del Centro Astalli accompagnata da un giovane migrante della Nuova Guinea da due anni a Palermo. Il centro che opera da anni nel territorio, si occupa di rifugiati, cui fornisce assistenza, una prima forma di alfabetizzazione, occasioni di lavoro e quindi rappresenta, per la massa di disperati, che arrivano nella nostra terra, un importante punto di riferimento.

La partecipazione degli studenti al progetto “Sicilia porta d'Europa: un migrante a scuola” è stata attiva, entusiasta e ricca di interventi a testimonianza del successo dell'iniziativa che è stata fortemente voluta e sostenuta da alcuni docenti dell'istituto che si sono spesi, insieme ai ragazzi, nel lavoro di documentazione, di analisi, di comprensione del fenomeno migratorio attraverso il materiale documentario che il Centro Astalli mette a disposizione delle scuole sul sito web.
il progetto "Finestre", inoltre, ha consentito agli alunni della Veneziano di approfondire tematiche delle uali sentono " distrattamente" parlare e sulle quali non hanno avuto, probabilmente, modo di riflettere.
Gli alunni, nel corso dell'incontro, hanno illustrato i lavori prodotti (cartelloni, schede di approfondimento, testi in prosa e in versi, elaborati multimediali) e hanno tempestato gli ospiti di domande e curiosità.
Inoltre alcuni studenti parteciperanno al concorso letterario "Nei panni dei rifugiati" che consiste nel produrre testi in prosa, poesie, disegni che una volta inviati alla sede del centro a Roma,verranno vagliati da una commissione e quelli selezionati diventeranno un cortometraggio.