Elementare Morvillo: al via il progetto di alfabetizzazione motoria

 

Sarà destinato a 200 alunni e favorirà la pratica dello Sport

MONREALE, 9 marzo - Ha preso il via presso la scuola elementare "Francesca Morvillo" un progetto di "alfabetizzazione motoria" destinato a circa 200 alunni di due corsi interi, dalla I alla V.

Il progetto patrocinato dal Ministero dell'Istruzione e dal CONI, ha come obiettivo la diffusione dell'Educazione Motoria nelle scuole primarie nella consapevolezza che lo sport possa svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo psico fisico dei giovani, nella crescita culturale, civile e sociale delle nuove generazioni educando al rispetto delle regole e di corretti stili di vita, e ad una corretta alimentazione.Quest'anno il progetto pilota è stato esteso ad un maggior numero di province.

La Morvillo ha presentato la sua candidatura ed è stata scelta, insieme con altre sette scuole di Palermo, come sede di svolgimento del progetto ricevendo il relativo finanziamento. Il progetto coinvolge due corsi interi dalla prima classe alla quinta, per un totale di dieci classi e coinvolge circa 200 alunni. Ogni classe svolgerà due ore la settimana d'alfabetizzazione per un totale di 30 ore annue, e per dieci classi saranno disponibili 300 ore d'alfabetizzazione. Le attività sono svolte da docenti esperti nominati dall'USP. Gli esperti sono docenti in possesso di laurea in scienze motorie già destinatari di supplenza annuale nell'aano scolastico 2009/2010, e stipuleranno un contratto con i dirigenti scolastici delle scuole per realizzare le 300 ore totali d'attività da svolgere da qui alla fine dell'anno scolastico. I docenti esperti hanno seguito un corso di formazione ad hoc, che è stato tenuto da professori di educazione motoria nella veste di supervisori.

I supervisori hanno, inoltre, il compito di controllare e raccogliere dati necessari al monitoraggio degli esiti della sperimentazione.

Il modulo organizzativo del progetto prevede due ore settimanali per ogni classe coinvolta nel progetto. Le scuole individuate per attuare il progetto riceveranno un Kit Motorio che permetterà all'esperto di procedere all'attività di alfabetizzazione motoria per gli alunni di due corsi completi, e di procedere alla realizzazione di test, alla rilevazione di dati antropometrici e alla ricaduta positiva che il progetto avrà nei nostri alunni.

«Bisogna però dire – spiega il dirigente scolastico, Luigi Caracausi - che, per iniziare il progetto a metà febbraio, quando la scuola ha già organizzato tutte le sue attività, è stato molto problematico in quanto non è stata prevista alcuna flessibilità nell'organizzazione del progetto; per cui abbiamo dovuto smontare l'orario scolastico per riuscire a realizzare il progetto nei tempi previsti. Inoltre, la nostra scuola, che lavora su cinque giorni dalle otto alle due per un totale di 30 ore settimanali, ha dovuto inserire nell'orario della palestra le dieci classi del progetto, impegnando la struttura per venti ore settimanali. Rimangono altre tredici classi che devono spartirsi la palestra nelle rimanenti dieci ore. Auspico che il prossimo anno sia possibile qualche aggiustamento in proposito o che il progetto possa cominciare nei primi giorni di scuola in modo da affrontare in una sola volta l'organizzazione delle attività scolastiche».