Gli studenti del liceo scientifico “Emanuele Basile” protagonisti ieri con “La Nottola di Minerva”

L’incontro si è tenuto in aula consiliare. LE FOTO

MONREALE, 17 febbraio – Gli studenti del liceo scientifico “Emanuele Basile” di Monreale sono stati i protagonisti del primo ciclo di incontri “La Nottola di Minerva” rappresentando con grande pathos la prima parte del saggio intitolato “9 maggio 1978: primo giorno”.

L’iniziativa che si è svolta ieri pomeriggio, in aula consiliare è stata organizzata dalla consulente culturale del Comune Mirella Fedele, docente dello stesso istituto, che ha ringraziato il sindaco Piero Capizzi, l’assessore alla Promozione del Territorio Ignazio Zuccaro e quella alla Cultura e all’Istruzione Nadia Granà per la sensibilizzazione delle scuole monrealesi. “Mi soffermo – ha dichiarato Mirella Fedele nel corso del suo intervento – brevemente sul titolo “La nottola di Minerva”, sulle ragioni di questa scelta che lega i tre incontri previsti con temi diversi: il primo, quello della libertà dalla schiavitù e la mafia, è schiavitù, arroganza, prepotenza, prevaricazione; il secondo, quello del pregiudizio che sedimentatosi e stratificatosi nel tempo si trasforma in stereotipo, in un’idea o immagine fissa e inamovibile come è stata quella della donna, della sua identità, e dei suoi ruoli che cominciano a delinearsi già intorno alla leggendaria e mitologica Itaca; il terzo incontro, quello della speranza, tema filosofico e teologico di grande portata, attesa fiduciosa di un bene futuro, affinché la vita non sia senza senso, affinché l’ingiustizia non resti l’ultima parola e con essa l’odio, l’intolleranza e la guerra.

L’idea del titolo unisce classicità e modernità, passato e presente quasi a voler suggerire che per comprendere e affrontare i problemi del nostro tempo, occorre partire dal passato, esaminare ciò che è stato, trarre dal passato insegnamenti per non incorrere negli errori commessi già una volta.
Il legame tra passato e presente è stato reso dalla scelta stilistica non casuale di alcuni elementi come il capitello, simbolo della cornice classica della nostra cultura, la moneta greca, la dracma, in cui, nel dritto, è raffigurata la nottola, una specie di civetta, la moneta della lira, in cui è raffigurata Minerva, divinità romana della saggezza”.

Il sindaco Piero Capizzi, nel corso del suo intervento, oltre a rivolgere un plauso alla professoressa Fedele per il suo importante lavoro realizzato con gli studenti del liceo, ha ribadito l’importanza di una sinergia che deve attivarsi tra le istituzioni e la scuola per far sì che i giovani possano contribuire allo sviluppo culturale della città di Monreale, che nei secoli è stata da sempre punto di riferimento per la cultura e l’istruzione, in quanto vi sono scuole come il liceo Emanuele Basile, dove si sono formate intere generazioni di professionisti che nel tempo hanno ricoperto ruoli importanti nella società.

L’assessore alla Promozione del Territorio Ignazio Zuccaro, promotore di questa iniziativa, ha sottolineato l’importanza dei temi trattati e la bravura degli studenti nel rappresentare con grande emozione, alcuni passaggi del saggio di Salvo Vitale, presente alla manifestazione, che rappresenta l’espressione più autentica dello spazio di questa libertà. Uno spazio che Salvo Vitale, tra depistaggi e occultamento della verità, è riuscito a ricavare per dare voce alla storia esemplare di Peppino Impastato. Pensato originariamente come una sceneggiatura e rielaborato poi in forma narrativa, il saggio di Salvo Vitale è stato affidato alla lettura teatrale del gruppo di studenti e al commento delle professoresse Silvana Appresti e Caterina Brigati, docenti di materie letterarie del liceo scientifico Santi Savarino di Partinico.

Il gruppo di studenti del liceo scientifico di Monreale che hanno rappresentato la parte prima del saggio intitolata “9 maggio 1978: primo giorno” è stato costituito da: Aldo Tripodi classe IV A, Gabriele Barbaro classe III A, Giuseppe Ganci classe IV A,Paolo Ganci classe III A,Di Maria Gaia classe IV A , Cristiano Parisi classe V A, Giulia Trapani classe V A, Ricciardo Valentina classe IV A, Francesco Terrasi classe V A, Versaci Adriana classe IV A,Emanuele Ganci classe V B,Vincenzo Ganci classe V B ,Salvo Blandino classe V A,Paolo Lupo classe V A.L’incontro è stato moderato dal giornalista Aaron Pettinari.