Un uso corretto di internet e dei social network: se ne è parlato ieri alla Monreale II

I carabinieri hanno incontrato gli studenti della scuola della frazione. LE FOTO

MONREALE, 3 dicembre – Negli ultimi anni, con l'arrivo prepotente di internet e ancor di più dei social network, i rischi legati all'uso di questi strumenti nei giovanissimi sono sempre più alti. Se ne è parlato ieri mattina alla “Monreale II” con l'avvio degli incontri sulla legalità con i carabinieri.

Guido Volpe, comandante della compagnia carabinieri di Monreale, assieme al maresciallo della compagnia di Pioppo Giuseppe D'Agostino, è stato bravo a catalizzare l'attenzione delle classi di scuola secondaria di primo grado, II A, II B, III A e III B, attraverso un linguaggio semplice, ma incisivo e con esempi pratici affrontando diversi argomenti importanti come il bullismo e il cyber-bullismo. Quest'ultimo per la scuola pioppese, è anche oggetto di un progetto, in fase di approvazione, che ha lo scopo di far conoscere meglio e approfondire quest'argomento. Non poteva mancare nel prosieguo dell'incontro la lezione sui rischi dell'uso delle sostanze stupefacenti e delle possibili conseguenze punitive dovute anche allo spaccio.

Al termine dell'incontro i ragazzi hanno rivolto al capitano Volpe e al maresciallo D'Agostino domande pertinenti sui temi trattati, sintomo dell'interesse che i due esponenti delle forze dell'ordine hanno saputo suscitare negli studenti.
“Oggi è solo una tappa di un percorso educativo rivolto agli alunni della nostra scuola – ha affermato la dirigente, Patrizia Roccamatisi –. Vorremmo continuare in questa direzione con manifestazioni incisive ed efficaci come quella di oggi, in sintonia con le forze dell'ordine coinvolgendo tutti i nostri plessi e in particolare per la frazione di Villaciambra.

“Siamo soddisfatti dell'incontro di stamattina - hanno sostenuto i docenti presenti all'incontro – e siamo anche consapevoli di avere nei rappresentanti dell'arma dei carabinieri dei punti di riferimento come soggetti che forniscono una eccellente testimonianza di trasmissione alle nuove generazioni dei valori della legalità nel nostro territorio”.