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C'era anche la "Novelli" stamattina all'inaugurazione dell'anno scolastico alla presenza del Presidente della Repubblica

“La Camorra e la mafia saranno sconfitte”, è stato il messaggio di Mattarella

NAPOLI, 28 settembre – “La Camorra e la mafia saranno sconfitte”. E' questo il messaggio che stamattina il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha consegnato ai ragazzi durante l'incontro di apertura per l'anno scolastico 2015/2016 al quale ha partecipato una delegazione della “Pietro Novelli”.

C'era dunque un po' di Monreale a Napoli, nel quartiere periferico di Ponticelli, luogo in cui si è svolta la manifestazione: all'istituto professionale Sannino-Petriccione, considerato un “presidio di legalità”. La scelta del posto operata dal Quirinale non è stata fatta a caso: si è cominciato da un angolo del Paese in cui ad un ragazzo, Davide Sannino, è stata co-intitolata la scuola. Davide è lo studente ucciso nell’estate del 1996 perché aveva osato guardare in faccia il malvivente che voleva rubare il motorino del suo amico.

“Andate a scuola, non ne fuggite - ha detto nel suo intervento rivolto ai giovani Sergio Mattarella - non vi fate vincere dalla sfiducia perché la scuola è vostra, così come vostro è il futuro. Le istituzioni hanno il compito di rendere gli edifici dignitosi e sicuri, come anche di porre in essere norme e azioni positive per combattere l'abbandono scolastico. Non rinunciando – ha proseguito il Presidente - a essere uomini e donne liberi, liberi dalle mafie, dalle cosche da ogni condizionamento illecito”.
Un pensiero è poi stato rivolto da Mattarella al giornalista Giancarlo Siani, che trent'anni fa fu ucciso dalla Camorra.
Stanca ma estremamente soddisfatta per la bellissima esperienza che ha vissuto è stata la delegazione della “Novelli”, composta dalla dirigente Chiara Di Prima, da un gruppo di insegnanti e da una rappresentanza di alunni, che porterà con sè una giornata indimenticabile, vissuta assieme a tanti colleghi provenienti da ogni parte d'Italia.
“Oggi abbiamo vissuto insieme agli alunni – ha detto Chiara Di Prima – un'esperienza forte e significativa, che ha rafforzato in noi il senso di appartenenza alla grande comunità nazionale impegnata quotidianamente nell'istruzione ed educazione dei giovani. Porteremo nel cuore e renderemo impegno quotidiano l'invito e l'incoraggiamento del Presidente per promuovere una scuola inclusiva che valorizzi l'eccellenza di ciascuno”.
Tutta la scuola comunque ha partecipato all'evento guardando la diretta su RAI Uno, grazie alle Lim che sono collegate in rete.
“Tutte le istituzioni, la Presidenza della Repubblica e il ministero che dirigo in particolare - ha sostenuto a margine della convention il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini – sono costantemente presenti al fianco degli studenti, delle famiglie, degli insegnanti e dei dirigenti anche in situazioni come queste in cui ricordiamo Davive Sannino in una realtà complessa come questa”.