Viaggio nelle attività delle scuole monrealesi: il liceo "Basile"

Innovazione tecnologica, senza trascurare la cultura classica

MONREALE, 18 febbraio - Dinamismo e disponibilità all'innovazione caratterizzano l'azione degli insegnanti del liceo "Emanuele Basile" di Monreale.

Un liceo istituito nel 1983, al quale dal 2008 si è aggiunto il liceo scientifico e che è destinato a svilupparsi nel futuro come polo multiliceale. Negli ultimi cinque anni il ricambio generazionale dei docenti, giovani e soprattutto di ruolo, ha favorito un'innovazione nell'attività didattica per adeguarla ad esigenze sempre più legate alle novità tecnologiche spinte sempre più da un'utenza giovane legata alla tecnologia senza trascurare la cultura classica che sta alla base della nostra civiltà.

Si tratta di docenti, alcuni dei quali provenienti da esperienze universitarie, che sono particolarmente motivati ad accrescere l'offerta formativa dei propri studenti attraverso tante attività che però, come ha chiarito Rosi Cicatello: "sono progetti e laboratori extracurricolari organizzati e attuati secondo un'equa e razionale distribuzione nel corso dell'anno scolastico, in maniera da non intaccare, rallentandolo, il lavoro svolto in orario curricolare.

Tra le attività si annoverano: la scrittura creativa che viene valorizzata nei laboratori di giornalismo e nel laboratorio teatrale (la cui responsabile è Antonella Casciolo); l'interesse per le scienze nei laboratori di informatica e matematica, l'interesse per l'arte con l'attuazione di un corso specialistico di storia dell'arte e musealità (coordinato da Rosaria Bonanno); laboratorio di pittura che coniuga l'incontro tra letteratura, pittura e musica ( il cui referente è Gaetano Montalbano); l'interesse per le lingue con i corsi Trinity (coordinati da Cinzia Grasso);

la realizzazione di scambi culturali nell'ambito di progetti internazionali come il Comenius e Intercultura ( affidati a Rosi Cicatello), l'attività agonistica volta allo sviluppo della socializzazione (curata da Santo La Quatra e Isabella Zarcone); l'interesse per il teatro e la cinematografia con la partecipazione dei ragazzi alle rappresentazioni del teatro Libero ed al Cineforum; l'amore per la lettura, lo studio e la ricerca storica del territorio di Monreale, nell'ambito della manifestazione "Ottobre, piovono libri" promossa ogni anno dal Ministrro dei Beni Culturali e organizzata dal Comune (curata da Rosi Cicatello).

Quest'anno in particolare questa manifestazione si è espressa con il progetto "immagini del pensiero narrato", coordinato da Gaetano Montalbano, che nasce dall'incontro tra lettura del testo e la sua rappresentazione pittorica, i quadri creati dagli alunni hanno preso vita dall'opera di Italo Calvino "le città invisibili".

Rosi Cicatello ha tenuto a dirci che con la collaborazione di Gabriella Campisi e Gabriella Cacioppo nel 2008 il liceo Basile ha indetto la prima edizione del Certamen Latinum Galloitalico e Arbёreshë, con la finalità di far conoscere il patrimonio culturale del mondo latino, valorizzando le diverse componenti linguistiche e culturali che da sempre costituiscono, arricchendolo, il mosaico di popoli e civiltà della nostra Isola. L'iniziativa è stata molto partecipata perchè ha coinvolto anche alcune scuole medie in cui erano attivi alcuni laboratori di latino.

Ed ancora sulla scia di questa esperienza, le stesse docenti, nell'anno successivo (2009/20010), hanno guidato gli alunni delle classi seconde del triennio alla partecipazione alla sezione minor del noto Certamen Taciteum: gli alunni si sono cimentati nella traduzione e nel commento storico-letterario di un testo latino di elevata difficoltà, i due premiati ex equo, Leandra Nicolosi della attuale III A e Salvo Maestri dell'attuale III B, sono stati collocati dalla commissione giudicatrice al terzo posto nella graduatoria nazionale. Anche quest'anno è in preparazione nell'ambito del progetto PON un corso sui certamina che, coordinato da Rosi Cicatello e gestito da un esperto esterno, preparerà gli alunni per la partecipazione a due certamina, il Taciteum e il Ciceronianum.

Inoltre, l'attività del laboratorio teatrale del "Basile", iniziata con fondi PON nel 2007, vede coinvolti ogni anno venti alunni selezionati nella messa in scena di opere classiche come Iago...ovvero il nemico dentro (libero adattamento dell'Otello di Shakespeare) all'Edipo Re di Sofocle, Dalla Medea a Le Baccanti di Euripide, il tutto sotto la regia della docente tutor Antonella Casciolo ed esperti esterni e la regia professionale di Rosalia Iacona con un grande riscontro di pubblico. Il saggio finale è anche replicato annualmente a San Giuseppe Jato.

Infine dalla denominazione del liceo "Emanuele Basile", capitano dei carabinieri ucciso dalla mafia il 4 maggio del 1980, non poteva non scaturire la redazione di più progetti sulla legalità coordinati da Gabriella Cacioppo e da Rosaria Bonanno; né vanno trascurate le importanti iniziative educative e gli incontri organizzati in collaborazione con l'Università dalla vicaria dell'istituto, Carmen Bonanno, nell'ambito dell'orientamento in uscita, allo scopo di guidare adeguatamente gli studenti verso la scelta degli studi universitari.