"Peppi sperso per il mondo" è stato messo in scena dai ragazzi di San Martino delle Scale

La recita è il frutto del laboratorio teatrale organizzato dalla scuola. LE FOTO

MONREALE, 1 giugno – Il teatro ha sempre un grande fascino per i ragazzi ed è una forma d'arte che diverte ma fa anche riflettere. Così la scuola media di San Martino delle Scale, della "Guglielmo II", ha organizzato un laboratorio teatrale curato dai docenti Amelia Crisantino, Enza Santangelo e Giuseppe Marchese, che ha coinvolto ragazzi delle diverse classi.

La scorsa settimana, a conclusione del progetto, i ragazzi hanno messo in scena "Peppi sperso per il mondo", fiaba tratta dalla raccolta di fiabe siciliane pubblicate da Giuseppe Pitrè nel 1874, nel salone parrocchiale dell'abbazia dei Benedettini di San Martino delle Scale.
La fiaba di Peppi è stata recitata dagli alunni mantenendo il dialetto siciliano per i dialoghi ed utilizzando, invece, la lingua italiana per i narratori. Dopo la rappresentazione teatrale si è tenuto un piccolo rinfresco organizzato dalle famiglie con dolci fatti in casa e tanto altro.
Per i ragazzi questo è stato un momento emozionante nel quale hanno mostrato un vero talento. Inoltre per loro è stato un importante momento di crescita personale.
Lo spettacolo, che ha riscosso successo, verrà ripresentato il 5 giugno alle 10 alla Casa di Riposo "Benedetto Balsamo" di Monreale.
La fiaba di Peppi, come tutte le fiabe, narra le avventure di un eroe che va via da casa e affronta varie prove prima di arrivare ad una felice conclusione.E' una fiaba siciliana e l'eroe si allontana per un motivo particolare e molto attuale: Peppi è disoccupato, non trova lavoro, e il suo andare "sparso per il mondo" è proprio alla ricerca di un lavoro.
Gli incontri e le prove che dovrà superare sono da vedere tutti in questa particolare ottica e il miracolo organizzato sullo sfondo della Sicilia del latifondo, è di arare una grande estensione di terra e farvi crescere alberi da frutto.