La "Morvillo" premiata sabato scorso al concorso “Che cupola”

Le terze C e D hanno realizzato due opere che hanno riscosso grande successo

MONREALE, 2 dicembre –Due terze classi dell'istituto comprensivo "Francesca Morvillo" sono state premiate al concorso internazionale illustrazione e disegno "Che cupola". La manifestazione si è svolta sabato scorso nei locali dell'arsenale della Marina Regia di Palermo.

Il premio è stato organizzato dal centro culturale Skené e dalla cooperativa sociale Coloré col patrocino della Regione Sicilia, assessorato regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, dalla Sopraintendenza del Mare, dalla Città di Palermo, dal Consolato Generale del regno del Marocco.
La scuola monrealese, con la terza C e la terza D, ha partecipato al concorso nella categoria "Piccoli talenti". Ogni classe ha elaborato un proprio lavoro, così la terza C si è presentata con l'opera dal titolo "Noi piccoli artisti delle cupole " che raffigura la cupola di San Giuseppe dei Teatini realizzata con la tecnica degli acquerelli. Proprio questo elaborato ha raggiunto la terza posizione. Invece la terza D ha esibito l'opera "La cupola: che bella!" che è rientrata tra le prime 60 opere esposte alla mostra.
Tutti i 43 bambini sono stati premiati dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, dalla madrina del concorso Caterina Chinnici, dal direttore artistico di "Illustramente" e del centro culturale "Skenè" di Palermo Rosanna Maranto, dal docente di Storia e Letteratura per l'infanzia dell'Università di Udine e Università del Litorale di Capodistria (Slovenia), Livio Sossi. Un corso di formazione con workshop è il premio vinto dalla terza C, si tratta di un corso di pittura che sarà tenuto da esperti.
I piccoli artisti sono stati accompagnati dal dirigente Luigi Caracausi e dalle insegnanti Aurora Nicolosi, Anna Favaloro e Maria Giangreco.
Questo percorso rientra nel piano dell'offerta formativa all'interno del progetto "Studio del territorio" dedicato alle classi terza, ma che proseguirà fino alla quinta. Un percorso che studia l'arte, la cultura, la cucina, ovvero il territorio a 360°. I bambini lavorano a questo progetto fin dall'inizio dell'anno scolastico, nelle ore curricolari.
"La nostra scuola si attiva ogni qual volta nel territorio ci sono manifestazioni culturali - ha detto soddisfatto Luigi Caracausi – l'impegno che hanno gli alunni nei confronti della cultura ed i risultati che si ottengono ci danno la forza per continuare a lavorare in una scuola che avrebbe bisogno di più attenzione. La scuola comunque risponde, i giovani rispondono ed anche la città comincia a rispondere".
"Siamo soddisfatte del percorso fatto dai nostri bambini – hanno detto le insegnanti – per averli avviati al gusto dell'arte, al rispetto e tutela del patrimonio culturale, all'osservazione del bello, e tutto ciò che in natura esiste riuscire a trasformarlo nella creatività di ognuno".