Il nuovo capitalismo dei disastri: toccata e fuga in re minore di Bach

fumetto di Salvino Caputo

Vorremmo tutti risvegliarci in questa primavera senza prospettive ed interrogarci sulle sbandate colossali di questo pianeta stracolmo di capitalisti senza pietà, di politici messi sotto sale come il candido baccalà, di epidemiologi smarriti nel dubbio amletico del cosa succederà, delle nuove lobby del farmaco alla corte delle università che stanno sperimentando il nuovo vaccino anti Coronavirus che continua imperterrito il suo corso pandemico senza via di ritorno ad una normale quotidianità di donne e uomini che si sono triturati gli attributi, nella speranza di un ritorno ad una vita mediocre, ma normale senza se e ma!

Nelle more, il nostro Governo Nazionale ha stanziato 450 miliardi di euro a favore delle industrie, imprese, partite Iva, capitalisti del nuovo corso liberista nazionale. Se sommiamo questi 450 miliardi al nostro deficit pubblico, sforiamo i duemila e cinquecentomila miliardi di deficit pubblico. Non voglio entrare in questa sottile valutazione politica e finanziaria che si riverbera nel mare magnum dei disastri finanziari degli Stati Uniti d’Europa. Se assistere il “Capitalismo dei Disastri” è l’unica condizione irreversibile in questa pandemia virale mondiale, non potremmo di contro ribaltare le regole di questa roulette russa e sostenere l’attendibilità di una vera economia di mercato, di una Borsa Mondiale fuori dal condizionamento di tutte le Agenzie di Rating, l’abolizione di tutti i privilegi goduti dalle Banche Mondiali, la Restaurazione di una nuova Frontiera Liberale che metta tutte le rotte capitaliste ed industriali sui nastri di partenza.

Non si può continuare la nostra avventura su questa Terra, consentendo allo 0,4% delle famiglie più ricche del mondo di continuare imperterrite ad ignorare i drammi di un’umanità sull’orlo della disperazione, della fame e della sudditanza ad un “Capitalismo dei Disastri” che mette in ginocchio i sistemi politici mondiali per sopravvivere e renderci sempre sudditi e senza futuro. Faccio una riflessione finale sul nuovo vaccino anti COVID-19: Supponiamo che, a settembre 2020, il nuovo vaccino sarà testato su migliaia di campioni antropologici con esito superlativo. Quante lobby del nuovo vaccino si metteranno in corsa per distribuirlo alle comunità mondiali ed a quale prezzo? Faccio un esempio sbrigativo perché non parlo del comune vaccino antinfluenzale, ma di un vaccino salvavita a livello mondiale: se dovessimo vaccinare 60 milioni di cittadini italiani, quanto costerà al nostro Governo la copertura della spesa finanziaria ad hoc? In quanto tempo, considerando la nostra ignobile burocrazia e l’organizzazione del nostro Servizio Sanitario Nazionale sarebbe possibile vaccinare tutti gli Italiani? Dubito, ergo sum e mi auguro, pregando la Provvidenza Divina, malgrado il mio amore infinito per la Scienza, di operare l’ennesimo miracolo per questa umanità senza più certezze e verità.
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