I giardini di marzo si vestivano di nuovi colori

fumetto di Salvino Caputo

I Giardini di Marzo, nella celebre e sublime canzone di Mogol e Battisti, si vestivano di nuovi colori e le giovani donne in quei mesi intrecciavano nuovi amori; era un frammento eccelso di una poesia oscillante tra romanticismo ed ermetismo.

Nella giornata odierna, dopo avere ascoltato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulle nuove misure estreme adottate dal Governo Italiano per fronteggiare la pandemia da COVID-19, mi sono rinchiuso nella mia roccaforte cuore-cervello per operare una riflessione profonda sullo stato dell’arte che colorerà le nostre giornate, fino al Dicembre 2020. In articoli precedenti pubblicati su Monreale News.it avevo codificato il mio punto di vista scientifico sulla gravità eccezionale del Corona Virus, supportato da The Lancet.com e dal mondo dei virologi, epidemiologi e dell’OMS. Condivido le decisioni estreme del Governo Nazionale e monrealese, volte a limitare il fenomeno del contagio virale e tese superlativamente a rasserenare le famiglie italiane. Purtroppo in questa nostra Italia in grande tempesta, non reggiamo il paragone con le grandi civiltà mondiali. In Cina, vittima designata della genesi del COVID-19, grazie ai codici d’identificazione telefonica dei cittadini utenti, si sta debellando il contagio virale; si tratta di un’operazione semplicissima da operare sul proprio cellulare e si aiuta il proprio Stato o Comune a seguire i tuoi spostamenti. In queste giornate convulse di panico, ansia, terrore, me ne sto tranquillo in casa a scrivere i miei libri e pregare Gesù di Nazareth ed il Padre Celeste per la salvaguardia della salute di tutti i fratelli, sorelle, creature del Pianeta Terra. Non sono un pessimista, credo nella Scienza e nei suoi codici illuminanti e terapeutici. Credo altresì alla casualità ed alla Puttana Moira dei nostri destini!

Cerchiamo di contenere le nostre paure ed atteniamoci ai protocolli e disposizioni del governo nazionale e del nostro governo locale e regionale. Esageriamo con le arance, carciofi, broccoli, patate, sfincione, crostate di mele e spaghetti cacio e pepe! Non dimentichiamo il nostro fratello vino bianco o rosso e gli aperitivi del vostro gusto. E’ tempo di meditazione e di sana riflessione, per uscire dall’amaro egoismo che ha caratterizzato tante giornate della nostra vita. Gli insegnanti continueranno ad assistere ed educare i vostri figli, grazie alle lezioni telematiche; il Rider ci consegnerà al nostro domicilio, la spesa operata nei negozi alimentari e nei super mercati e se disponete del numero di telefono del vostro ristoratore di fiducia, vi consegneranno a domicilio pizze, primi e secondi piatti. Malgrado tutto, la vita continua.
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