fumetto di Salvino Caputo
Voglio omaggiare il mio infinito e sublime maestro Leonardo Sciascia decriptando la sua codifica sulla Sicilitudine. Cos’è la maledetta Sicilitudine? Non sto a perdere tempo sulla condizione esistenziale o sullo stato antropologico dell’essere siciliani.
Mi si drizzano i capelli al solo pensiero di scavare e decodificare la metafora di Leonardo. Lapalissianamente la Sicilia è un mega ghetto ed una grande gabbia di separatezza e di esclusione. In ogni caso, secondo il mio Nanà, la nostra Isola è la metafora del mondo intero. L’identità siciliana è l’identità di un’isola senza giurisdizione e confini definiti. E’ l’identità di un mare aperto senza frontiere, accogliente ed ospitale. La nostra isola è chiaroscurale, zeppa di luci ed ombre, visionaria ed irrazionale, sospesa nel vuoto di una notte dei tempi senza futuro; tutto in terra di Sicilia diviene mito come il caos originale che ha generato il nostro mondo. Scriveva Gesualdo Bufalino: Per un siciliano doc, dura poco l’allegria di sentirsi seduto sull’ombelico del mondo e smarrire il senso crudele del proprio destino. I Siciliani amano sognare e s’incazzano con chi li vuole svegliare. E’ una stramaledetta macumba e magia! La Sicilitudine resta la carta d’identità ed il passaporto dei siciliani; una valenza trasversale ed universale, un simbolo nella storia della letteratura italiana, una commedia in quattro atti con un finale melodrammatico e strappa lacrime.
Non vorrei ottundermi il cervello in queste analisi antropologiche e letterarie pertinenti la mia sicilitudine perché il mio cuore ed il mio severo io gridano vendetta. Calziamo scarpe troppo diverse nella sfida quotidiana tra siciliani assuefatti e siciliani che vogliono rompere le catene del gattopardismo. La Sicilia deve cessare la sua funzione antropologica di metafora e mito dell’Italia che verrà; deve lottare con il coltello tra i denti contro la corruzione di un sistema politico che l’ha relegata in serie B. L’Italia che verrà è solo l’utopia degli allocchi! L’Europa Unita rischia di frantumarsi alle prossime elezioni politiche del 2019. Qualche emerito economista mi dovrà spiegare chi pagherà i 450 miliardi di euro dei Bond italiani! C’è il rischio serissimo di ritornare ad una lira svalutata del 45% se l’Unione Europea crollerà e si sfalderà. Ma non è una cosa seria direbbe il mio mitico Luigi Pirandello alla catena di siciliani ed italiani malpancisti che hanno creduto in buona fede di liberarsi dalle catene di una vecchia classe politica corrotta, dannatamente usurata ed incapace di modulare futuro, economia, occupazione, solidarietà e sviluppo nella nostra Italia. Non è più tempo di ricette e prescrizioni, siamo in mare aperto ed in gran tempesta!
LA SICILITUDINE COME METAFORA COPYRIGHT© By Salvino Caputo.