Gli onori di casa

onori casa

Di Alicia Giménez-Bartlett

Riaprire un caso archiviato anni prima non è gratificante, perché ci si assume delle responsabilità altrui, perché si va a rimestare nel torbido molto lontano ed è più difficile risalire alle cause, al mandante, agli esecutori, ricostruire il contesto, comprendere le psicologie dei soggetti implicati. Ma il dovere richiama Petra Delicado e Fermin Garzon a occuparsi di un omicidio commesso cinque anni prima, in circostanze rimaste non chiare.

Siamo nel mondo dell’imprenditoria della moda e il titolare dell’azienda viene assassinato, dopo un periodo economicamente disastroso per l’impresa, proprio mentre l’azienda dà chiari segni di ripresa e le casse si reimpinguano notevolmente. Come al solito, siamo a Barcellona, ma l’impresa di moda ha legami commerciali con l’Italia ed ex dipendenti trasferiti in Andalusia.

Le indagini, dunque, si svolgono, oltre che a Barcellona, anche in Andalusia e a Roma. Sullo sfondo della crisi economica mondiale, Petra e Fermin sono sballottati su e giù, per dipanare una matassa sempre più intricata, perché le loro indagini, fatalmente, causano altri due omicidi, coinvolgono la camorra napoletana, ricchi imprenditori, povere prostitute e persone della media borghesia per bene.

Ma tutto gravita attorno al nucleo per tradizione più tranquillo e più sacro, attorno al tempio degli affetti e dei valori: la famiglia. Petra, insospettatamente, mette il piede su un ginepraio di odio antico quanto terribile. Gli eventi prendono il respiro della tragedia greca e del dramma shakespiriano ed è solo grazie alla sapienza narrativa dell’Autrice e soprattutto al suo senso dell’umorismo che il libro mantiene un’aria lieve, spumeggiante e, a tratti, esilarante.

Ci sono riflessioni sulla famiglia, sull’amore coniugale, sulla fedeltà (infranta da Petra senza complimenti in una difficile notte romana), sulla libertà personale e su come essa si debba coniugare con gli affetti; riflessioni sulla scelta tra solitudine/libertà e amore/schiavitù; riflessioni sui rapporti professionali, sulla lealtà della collaborazione, sul parassitismo tollerato e, talvolta, istituzionalizzato.

Insomma, c’è tutta la nostra vita con la sua mole enorme di problemi, di speranze, di paure e di gioie personali e familiari, in un divenire dinamico, a tratti tumultuoso, ma affascinante, perché giocato sul terreno intelligente, garbato e difficile dell’humour. Giménez-Bartlett non si smentisce e non ci delude!

Rosa La Rosa

Gli onori di casa
di Alicia Giménez-Bartlett

Editore: Sellerio