Le sette vite di Luca

Le sette vite di Luca

Di Joumana Haddad

In una splendida tarda mattinata di novembre, durante l’estate di S. Martino che solo a Palermo può essere degna di essere chiamata estate, ascoltavo distrattamente una trasmissione radiofonica, quando, mi colpì la voce e poi le parole dell’intervistata; sì, prima la voce, femminile, pacata, ma sicura, con un indefinibile accento esotico, poi l’argomento: parlava di un libro che aveva appena scritto in italiano: Le sette vite di Luca.

Attentissima, a quel punto, finalmente, udii il suo nome: Joumana Haddad. E’ una poetessa, scrittrice, giornalista libanese, poliglotta, che scrive in svariate lingue, dotata di una grande sensibilità, scaturita dalla vita vissuta tra le interminabili e sanguinose guerre mediorientali, e la consapevolezza di essere donna libera e anticonformista in un mondo arabo.

Questo libro è stato scritto per i più giovani, è una fiaba ecologica, un libro che può essere letto a partire da una tenerissima età anche da una mamma o un papà ad un figlio che non sa ancora leggere, un libro che tanti adulti troveranno gentile e commovente come sa essere una fiaba dal sapore orientale, e dal linguaggio semplice ma pieno di significati, ma al contempo profumato di gelsomini, colorato dagli occhi meravigliosi dei bambini che vedono solo l’essenza della natura del mondo che li circonda.

Luca è un bambino che nasce sette volte, e ogni volta è un elemento della natura, che cresce, ama, è felice del suo stato, fino a quando accade qualcosa che lo rende consapevole della fine, allora rinasce in un altro elemento, vivo e reale: un kapok in Amazzonia, un panda gigante in Cina, il Golfo del Messico, l’Harar in Etiopia, il Sennin la montagna più alta e più bella del Libano, l’ozonosfera che circonda la terra, e alla fine rinasce in un essere umano, poiché solo gli uomini se lo vorranno, potranno alla fine salvare il nostro mondo e vivere in armonia col creato.

Ogni capitolo è introdotto da una poesia, fresca e innocente; l’autrice nasce infatti come poetessa , e ci dà la sensazione che tutto il libro sia una poesia. La libertà interiore, la consapevolezza che ci rende persone, nasce principalmente dalla lettura, la curiosità, l’esplorazione. La capacità di metterci in relazione con tutto ciò che ci circonda nasce dalla lettura. Il più bel giocattolo che un genitore può comprare ad un figlio è un libro.

Caterina Puleo

 

Le sette vite di Luca
di Joumana Haddad

Editore: Feltrinelli