Viva la vida

Di Pino Cacucci

Questo libro di sole 77 pagine è un monologo di Frida Kahlo, la più grande pittrice messicana di tutti i tempi. Intenso, poetico, crudo, malinconico, ma anche straripante di voglia di vita e di passione “Ho sempre preso la vita a morsi”. Frida Kahlo è un’ icona della volontà disperata di non farsi travolgere dalle disgrazie, ma del volere andare avanti, a tutti i costi.

Frida nasce con la spina bifida e dei quattro fratelli è quella più ribelle. Da ragazza, a 18 anni, ha un bruttissimo incidente su un autobus, all’uscita da scuola, che le strazia il corpo e anche l’anima: “ Ho vissuto da sepolta ancora in vita, prigioniera di un corpo che agognava la morte e si aggrappava alla vita”.

A causa di questo incidente, che la costringe a letto per molti anni e la porta a subire 32 interventi chirurgici, è costretta a trascorrere gran parte del suo tempo in un letto e si rinchiude in una solitudine, che ha solo l’arte come unica finestra sul mondo.

I suoi genitori, vedendo il suo amore per la pittura, le regalano un letto a baldacchino con uno specchio sul soffitto, in modo che lei, vedendosi, possa dipingere, rappresentando se stessa. Una volta che si rimette in piedi, Frida porta i suoi dipinti a Diego Rivera, importante artista messicano del tempo che, riconoscendone il valore artistico, la prende sotto la sua ala protettrice e la introduce nella vita artistica e politica messicana. Frida si innamora perdutamente di questo rivoluzionario anticonformista e lo sposa, subendo e facendo subire a lui, di conseguenza, numerosi tradimenti anche omosessuali.

In queste pagine troviamo il suo amore per il marito, per l’arte, la disillusione della politica, la disperazione del non riuscire a portare a termine nessuna gravidanza a causa delle menomazioni del proprio corpo “Io…io ho divorato la vita. La mia vita. Ma non ho generato alcuna vita”. “Viva la Vida” è’ un libro condito da passione, dolore ed emozioni ed è anche una frase che l’artista scrisse su uno dei propri dipinti, otto giorni prima della sua morte, avvenuta a causa di una broncopolmonite a 47 anni.

Caterina Puleo

Viva la vida
di Pino Cacucci

Editore: Feltrinelli