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Staffetta partigiana, giovedì 27 marzo la seconda tappa a San Giuseppe Jato

| Appuntamenti

Appuntamento alle 17 in aula consiliare

SAN GIUSEPPE JATO, 25 marzo – La seconda tappa della Staffetta Partigiana si terrà giovedì 27 marzo alle 17 a San Giuseppe Jato, presso l’aula consiliare.

E’ la seconda delle tre tappe simboliche, che culmineranno nelle celebrazioni del 25 aprile e del 1° maggio. L'evento ha preso il via a Corleone il 10 marzo, in memoria di Placido Rizzotto, sindacalista e partigiano, nel 77°anniversario della sua uccisione.
La staffetta è la prima che si realizza in Sicilia e richiama le staffette antifasciste della Resistenza, impegnate nella lotta di liberazione. E’ promossa dall’Anpi, con la partecipazione di Cgil Palermo, Acli Palermo, Libera, Arci, Centro Pio La Torre, Acli Palermo, Camere del Lavoro locali e altre importanti realtà del territorio e con il patrocinio dei comuni di Corleone, San Giuseppe Jato e Piana dei Albanesi.

La staffetta, spiegano gli organizzatori, ripercorre i luoghi della nostra Resistenza contro la mafia che ne ha condizionato lo sviluppo. Territori segnati dalle lotte dei fasci siciliani dei lavoratori, dalle lotte sindacali per l'occupazione delle terre, che hanno avuto sempre un forte valore democratico e dove oggi ci si continua a battere per un modello di sviluppo sostenibile fondato sulla giustizia sociale, sui diritti, sul lavoro. Una staffetta anche per la pace, contro tutte le guerre.

A San Giuseppe Jato la manifestazione, sarà aperta da una delegazione dei baby consiglieri e dall’intervento del vice sindaco baby Elia Messeri. L’iniziativa si terrà presso l’aula consiliare comunale, dove si svolgerà un incontro sul tema "Giustizia sociale - Lavoro - Pace". Verranno affrontate questioni fondamentali come la solidarietà, l’integrazione e i diritti nel mondo del lavoro.

Dopo i saluti istituzionali da parte di Tonino Liuzza, presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Siviglia, sindaco di San Giuseppe Jato, e Vito Cannella, sindaco di San Cipirello, si darà il via all'incontro, moderato da Antonino Alamia del Circolo Portella della Ginestra.

Interverranno figure di rilievo del mondo sociale, sindacale e cooperativo, come monsignor Gualtiero Isacchi, vescovo di Monreale, Pierluigi Basile, storico, Alfio Mannino, segretario generale Cgil Sicilia, Emilio Miceli, presidente del circolo Pio la Torre, Giuseppe Rumore, associazione “I Babbaluci”, Francesco Todaro, presidente Acli Palermo, Gabriella Vicari, scrittrice, Francesco Citarda, cooperativa Placido Rizzotto Libera Terra, Caterina Altamore, responsabile coordinamento donne Cgil Palermo, Armando Sorrentino, vice presidente Anpi Palermo.
Alla fine del convegno sarà consegnata una pergamena ai familiari dei partigiani e degli internati dei campi nazifascisti. La scrittrice Gabriella Vicari leggerà un brano del libro dedicato al padre partigiano.

“Si tratta di un’occasione significativa per celebrare la memoria della Resistenza e riaffermare il nostro impegno collettivo verso una società più giusta, libera e solidale – spiega Totò Alamia, coordinatore del circolo Portella della Ginestra - La terza e ultima tappa avrà luogo a Piana degli Albanesi il 5 aprile, portandoci con maggiore consapevolezza verso il 25 aprile di Palermo e il 1° maggio a Portella della Ginestra”.

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 31 dicembre – Gli eccessi alimentari che caratterizzano le giornate in molte delle case del nostro territorio non devono farci distogliere lo sguardo da ciò che ci ha detto e ci ha lasciato quest’anno in eredità.

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