Si tratta di una prestigiosa manifestazione del settore che raduna artisti da tutta la Sicilia
NOTO, 17 novembre – Dopo il successo della prima edizione, ed in preparazione del periodo natalizio che si avvicina, si terrà anche quest’anno, domenica prossima 24 novembre la manifestazione dal titolo "Zampogne in Val di Noto" che vedrà pure la partecipazione degli zampognari di Monreale.
All’evento saranno presenti una quarantina di suonatori provenienti dalle province di Siracusa, Catania, Messina, Ragusa e Palermo.
La manifestazione è interamente patrocinata dal Comune di Noto ed è organizzata da Cettina Perricone, direttore artistico dell'evento, in collaborazione con la Pro Noto e il Gruppo etnico - folk di Noto "Gli Antiqua Trinacria" che si occupa della riscoperta, valorizzazione e diffusione delle antiche tradizioni siciliane attraverso i canti, le poesie e gli strumenti caratteristici. Fra gli strumentisti del gruppo c'è il giovanissimo musicista Gioele Galizia che ha riportato a Noto la tradizione della zampogna.
Quest'anno, come detto, sarà presente anche Monreale con Emanuele Modica, con la sua particolare e caratteristica zampogna a chiave, diversa dalle zampogne a paro più comunemente diffuse in Sicilia, accompagnato da suo figlio, il piccolo Salvatore Modica, anche lui, a soli 10 anni, custode delle antiche tradizioni. Presente anche quest'anno uno dei principali costruttori di zampogne a paro, il maestro Leonardo Pippo Carpita. A partire dalle 11 gli zampognari sfileranno lungo corso Vittorio Emanuele.
Subito dopo, il sindaco di Noto Corrado Figura e l'assessore al Turismo e Spettacolo, Massimo Prado, accoglieranno i partecipanti presso la Sala degli Specchi di Palazzo Ducezio, sede del Comune.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16 tutti i suonatori avranno modo di fare singolarmente una performance, durante il " Concerto delle zampogne" che si terrà presso la chiesa di San Carlo al Corso, con la partecipazione straordinaria del gruppo folk dell'Istituto Comprensivo" Giuseppe Melodia " - plesso "Giovanni Aurispa" di Noto.
Anche quest'anno, l'organizzazione omaggerà tutti i partecipanti con un particolare ricordo realizzato a mano dall'artista netino Lucio Pintaldi.
Il poeta netino Corrado Papa ha invece scritto per l'occasione la poesia "A ciaramedda e u ciaramiddaru" che verrà donata, su pergamena, a tutti gli zampognari.