Appuntamento al teatro “Giacomo Cusmano” di Palermo alle ore 18
MONREALE, 18 gennaio – Un appuntamento che gli appassionati di teatro faranno bene a non mancare. È quello di domenica 28 gennaio (ore 18) al teatro “Giacomo Cusmano” di Palermo, dove la “Compagnia Teatrale Tritone” di Monreale metterà in scena la commedia campestre i due atti “Zizzania”.
Scritta da Pino Giambrone, regista, attore e commediografo contemporaneo di origini nissene, la commedia è ambientata in una masseria siciliana attorno agli anni ’40-’50, dove si vive in fondo come in una grande famiglia. Tante cose in comune, ma tante altre nascoste e private che sono alla base della trama, che non è il caso di anticipare.
Sappiamo tutti cos’è la zizzania e come infesti i campi di cereali, ma sappiamo anche quale sia il suo significato in senso figurato…
Naturalmente tutto questo con la comicità che è tipica delle commedie siciliane che riesce ad intrattenere, a fare ridere, ma anche a fare riflettere su determinati valori che hanno da sempre caratterizzato la nostra terra.
La regia di Giusy Salamone è riuscita a rendere al meglio l’ambientazione e l’intenzione dell’autore di farci conoscere quel mondo dimenticato, ma non molto distante da noi, del quale abbiamo ancora dentro qualcosa nella nostra sicilianità, nel nostro temperamento.
"Non è facile scrivere qualcosa, in maniera distaccata, su un lavoro che abbiamo vissuto – afferma Cosimo Grimaudo che nella commedia interpreta il personaggio di Zu Petru Carusu – vivendo le storie dei personaggi, le loro passioni, i loro problemi, i loro amori. In primiss bisogna dire qualcosa della compagnia, composta da tanti giovani, giovanissimi e bambini. Siamo un gruppo eterogeneo, ma con la comune passione per il teatro. Ciascuno di noi con i propri impegni, studio, lavoro, famiglia, si è ritagliato del tempo per portare in scena una commedia che merita di essere vista per quello che cerca di trasmettere e per l’ambientazione pienamente siciliana.
È stato bello vedere dei giovani accostarsi al teatro con quell’entusiasmo che anch’io alla loro età avevo, e tutt’ora continuo a mantenere, verso qualcosa che, più di altre forme di intrattenimento, riesce a trasmette emozioni e valori positivi in un mondo che sempre più ne ha bisogno”.