San Martino, domenica 6 marzo escursione organizzata al rifugio Sant’Anna

Prevista pure una grigliata finale. Ecco come partecipare

MONREALE, 22 febbraio – Domenica 6 marzo un altro imperdibile appuntamento a San Martino delle Scale tra natura e storia. In programma un escursione che, attraverso panoramici sentieri del villaggio montano, condurrà i partecipanti al Rifugio Sant'Anna.

 

Un percorso lungo sei chilometri. Nella suggestiva location sarà organizzata una grigliata di carne. A fine pasto una tombolata collettiva con premi, tutto accompagnato da un sottofondo musicale jazz a cura di Fabrizio Brusca.
San Martino delle Scale, nota destinazione di villeggiatura e ristoro estivo per molti palermitani offre tante attrazioni, non solo naturalistiche, ma soprattutto storiche. Uno dei luoghi simbolo è sicuramente Portella Sant’Anna, sull’omonima costa montana che fa da spartiacque tra il territorio monrealese e Piano dell’Occhio. Siamo nel sistema dei Monti di Palermo tra i 700 e gli 800 metri sul livello del mare.
Luogo di storie che si perdono nella notte dei tempi, antica via di comunicazione, da sempre punto di interscambio di uomini e territori che si conclusero con le vicende belliche della Seconda Guerra Mondiale.
DESCRIZIONE PERCORSO
Dopo il raduno nella piazza principale di San Martino, in auto ci si sposterà verso il villaggio montano.
Arrivati nei pressi del famoso ristorante “Ai Pini” saranno lasciate le auto per partire con il cammino. Sarà percorso un breve tratto su asfalto, dopo circa dieci minuti si proseguirà nel sentiero che porta a Portella Sant’Anna.
Lungo il sentiero sarà l’aspetto paesaggistico a catturare l'attenzione. Il panorama spazierà su tutta la Valle Gamisia, antico nome della località di San Martino delle Scale, con l’imponente Abbazia dei Benedettini che domina la scena. Tutti i monti intorno, Monte Caputo con l’emblematico Castellaccio fino agli oltre 1000 metri di Monte Cuccio, abbracciano il territorio. Curioso al centro della vallata è Monte Petroso, un piccolo promontorio roccioso ricoperto da un fitto querceto.
Durante il cammino, tra i 700 e gli 800 metri di quota, ci si ritroverà circondati dalla gariga montana, in alternanza alla macchia mediterranea, a dominare sarà l’ampelodesma (conosciuta come “disa”) contornata da altre specie tipiche di questo ecosistema. Un cambio di versante verso nord a sua volta offrirà la possibilità di osservare delle nuove specie. Sarà infatti possibile incontrare: il pungitopo (ruscus aculeatus) con le sue caratteristiche bacche rosse; lo gnidio (daphne gnidium) e tante altre specie autoctone tipiche dell’ambiente mediterraneo. L’aspetto strettamente forestale è correlato al bosco Mediterraneo, opera di un riuscito rimboschimento, rappresentato dal leccio, specie sempreverde e dalla roverella (quercus pubescens) specie caducifoglie.
Infine si proseguirà l'escursione con lievi variazioni di dislivello, fino a giungere in prossimità della pista forestale che proviene dalla sottostante valle. Proseguendo sulla pista si arriverà a Portella Sant’Anna, dopo circa un'ora e mezza dell’inizio dell’escursione. Qui ad attrarre i partecipanti sarà l'antico convento femminile intitolato appunto a Sant’Anna risalente a circa il 1200.
Poco più avanti, rivolto verso est, si trova una più recente postazione circolare monoarma della seconda guerra mondiale con funzione di presidio del valico montano che collega Piano dell’Occhio con San Martino delle Scale.
Dopo la dovuta esplorazione della Portella, a cura di alcuni volontari GRSSO della 413^ Batteria Contraerea di Portella Sant'Anna, si riprenderà il cammino in leggera salita su pista forestale per raggiungere la parte finale. Una volta giunti nell’area più importante di Portella Sant’Anna a catturare la scena, oltre il Golfo di Palermo, saranno una serie di costruzioni rappresentative dell’antica contraerea posta nella sommità di questo pizzo a scopo difensivo del capoluogo siciliano dagli attacchi aerei angloamericani. Qui sono rimaste intatte nel tempo le vasche dove erano posizionati i pezzi di artiglieria contraerea, oltre ad ogni struttura necessaria per la vita dei fanti sul luogo del combattimento.
COME PARTECIPARE
L'appuntamento è previsto domenica 6 marzo alle ore 8.30 in piazza Padre Semeria, di fronte Bar Di Chiara a San Martino delle Scale, Monreale. Tempo limite di raduno fino alle 9. Da qui è previsto uno spostamento in auto (5 min) per raggiungere la località Villaggio Montano, luogo di partenza dell'escursione.

Per confermare la partecipazione  contattare 3279287136 (Paolo Chiarello) o 3396178587 (Davide Mangano-Guida Naturalistica FES) entro e non oltre le ore 13:00 del sabato.