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Cambiare la Costituzione: le ragioni del sì e del no al centro di un dibattito in programma domani

| Giulia Romano | Appuntamenti

Appuntamento alle ore 17 presso l’istituto “Padre Arrupe” a Palermo

MONREALE, 13 novembre - Per capire insieme i punti salienti della Riforma Costituzionale, i Vespri Siciliani organizzano un dibattito pubblico durante il quale interverranno importanti personalità del mondo accademico, illustrando le ragioni del sì e del no.

“Il 4 dicembre 2016 – si legge in una nota – come è noto, il popolo italiano sarà chiamato a votare per esprimere il proprio parere circa la riforma costituzionale Renzi-Boschi, che apporterebbe alla Costituzione modifiche senza precedenti. L'associazione Vespri Siciliani, diretta da padre Francesco Paolo Rizzo, con la collaborazione delle ex studentesse del liceo Basile - D'Aleo, invitano a partecipare ad un dibattito pubblico domani, 14 novembre, alle ore 17, presso l'Istituto di Formazione Politica "Pedro Arrupe" (via Franz Lehar n.6 - Palermo), per esaminare i punti salienti della riforma.
Il professore Giuseppe Lauricella, docente di diritto pubblico e costituzionale presso l'Università degli Studi di Palermo e componente della commissione affari costituzionali della Camera dei deputati, illustrerà le ragioni del sì.
Per esplicitare le ragioni del no, interverrà il professore Gaetano Armao, docente di Diritto amministrativo europeo e di Diritto amministrativo comparato presso l'Università degli Studi di Palermo.
Al dibattito saranno presenti associazioni universitarie studentesche quali RUM - Rete Universitaria Mediterranea - e UDU - Unione degli Universitari.
Aderiranno all'iniziativa l'Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe - Centro Studi Sociali, Radio OFF, Cittadinanza per la Magistratura e la redazione di Monreale News.

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 31 dicembre – Gli eccessi alimentari che caratterizzano le giornate in molte delle case del nostro territorio non devono farci distogliere lo sguardo da ciò che ci ha detto e ci ha lasciato quest’anno in eredità.

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