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Domenica pomeriggio il “Concerto di San Valentino”

| Lorenzo Salamone | Appuntamenti

Appuntamento nella chiesa degli Agonizzanti a partire dalle ore 18

MONREALE, 10 febbraio - L’associazione culturale Mons Realis, insieme al Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e il Circolo di Cultura Italia - Monreale, organizzano il "Concerto di San Valentino" per pianoforte a quattro mani, eseguito dai Maestri Rosy Ammirata e Roberta Varagona, che si terrà domenica 14 febbraio alle ore 18, presso la Chiesa di Maria SS. degli Agonizzanti, piazza Guglielmo II a Monreale.

“Il Concerto di San Valentino mette in linea un altro stralcio fra gli interventi culturali che si affiancano alle presentazioni che vengono esposte dal circolo di Cultura Italia - come ricorda il suo presidente Lillo Aricò - nel trovare un intento significativo con le altre associazioni che hanno voluto festeggiare San Valentino con una nota di prestigio”.

Si tratta di assaporare le musiche di : Debussy – Faurè – Mozart –Schubert . Brahms- Rubinstein – Joplin. Le esecutrici: Rosy Ammirata nata a Palermo dove giovanissima ha concluso gli studi musicali al Conservatorio “V. Bellini “. Si è perfezionata con il m° Antonio Tronbone ed ha seguito corsi di analisi , interpretazione ,tecnica e musica da camera con i maestri B.Canino .,E.Sollima , G.Pretto S. Peticaroli ed altri Dal 1984 svolge un’intensa attività concertistica suonando per varie associazioni musicali italiane come gli Amici della Musica , L’Endas ,il Teatro Massimo di Palermo ed altre. E Roberta Vagarona ,nata a Genova ,si è diplomata al Conservatorio V.Bellini di Palermo in Pianoforte e si è perfezionata col Maestro Eliodoro Sollima . Ha completato la sua formazione diplomandosi in Didattica della Musica.

Dall’età di 19 anni si è dedicata all’insegnamento e alla sperimentazione di vari metodi di apprendimento della musica collaborando con l’Irrsae , l’Ufficio Scolastico Regionale e il Conservatorio di Palermo .

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 31 dicembre – Gli eccessi alimentari che caratterizzano le giornate in molte delle case del nostro territorio non devono farci distogliere lo sguardo da ciò che ci ha detto e ci ha lasciato quest’anno in eredità.

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