Il 20 e 21gennaio due incontri organizzati dall’associazione Mons Realis e dal Comune
MONREALE, 15 gennaio – In occasione della “Giornata della memoria 2016”, l’ associazione Mons Realis, in collaborazione con il Comune di Monreale, ha organizzato per il 20 e 21 gennaio due momenti di riflessione dal titolo “La storia e i ricordi ci insegnano a crescere”.
Gli appuntamenti saranno incentrati su quanto è accaduto al popolo ebraico in Italia e in Europa durante l’oscuro e terribile periodo nazi-fascista. I due incontri, il primo dedicato all’approfondimento storico e sociologico e l’altro finalizzato a informare e sensibilizzare le scuole monrealesi, si articoleranno nei locali del Comune di Monreale: il pomeriggio del 20 gennaio con inizio alle ore 18 presso la Sala San Benedetto, sita presso la Galleria Civica d’Arte Moderna “Giuseppe Sciortino” e il 21 gennaio con inizio alle ore 9.30 presso l’Aula Consiliare della città. Introdurranno i lavori delle due giornate, il sindaco di Monreale, Piero Capizzi e il presidente dell’associazione Mons Realis, Angelo Granà.
Interverranno, fra gli altri, l’assessore alla Pubblica Istruzione della cittadina normanna, Nadia Olga Granà, Stefano Di Mauro - Itzaak Ben Avraham, Rabbino Capo del Centro Sefardico Siciliano e monsignor Antonio Dolce, vicario generale dell’Arcidiocesi di Monreale. Nelle due giornate è, inoltre, in programma una visita della Sezione Storica della Biblioteca comunale “S. Maria La Nuova” guidata e illustrata da Ignazia Ferraro.
“La “Giornata della memoria” è un’occasione per discutere e approfondire tutte le cause storiche che hanno portato a un terribile crimine contro l’umanità, quale è stato l’Olocausto, - ha dichiarato Piero Capizzi, sindaco di Monreale - ma nasce soprattutto per non dimenticare che pace, dialogo, diritti umani e tolleranza sono valori che vanno tutelati e preservati sempre e ovunque”.
“Non abbassare mai la guardia, tenendo vivo il ricordo, su una devastante vicenda storica come la Shoah, che ha comportato lo sterminio del popolo ebraico durante il secondo conflitto mondiale, è un dovere civico di tutti noi, affinché simili eventi non debbano più accadere”, ha dichiarato il Presidente dell’associazione Mons Realis, Angelo Granà.