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“Il sogno negato della libertà”, domani presentazione del libro sui Fasci Siciliani

| Enzo Ganci | Appuntamenti

Appuntamento al Complesso Guglielmo II a partire dalle 18,30

MONREALE, 20 novembre - Un libro sulla storia dei Fasci siciliani di Carmelo Botta e Francesca Lo Nigro con l’intervento di Michelangelo Ingrassia sarà presentato domani pomeriggio alle ore 18.30 nella Sala delle Capriate del Complesso Guglielmo II.

Il volume è edito da Navarra Editore per la categoria Saggistica Il saggio permette quindi di comprendere cosa e perché è accaduto in Sicilia in quegli anni, ad esempio perché, come ha rivelato Francesco Renda, la rivoluzione del 1860 fu compiuta con il sostegno dei braccianti siciliani, diversamente da quanto era avvenuto nel resto della penisola, che avevano già partecipato alle rivoluzioni del 1820 e del 1860; o perché l'epopea dei Fasci siciliani dei lavoratori abbiano contribuito alla formazione del sindacalismo agricolo italiano che ebbe risonanza ben più forte che negli altri Paesi europei. Il libro, di grande importanza documentaria, è particolarmente adatto all'utilizzo nelle scuole.

Scritto e pensato proprio per la divulgazione scolastica, il testo racconta la storia, rivoluzionaria e troppo spesso sconosciuta, dei Fasci siciliani, unendo alla rigorosa ricerca storica la profondità di indagine dei veri studiosi. Dal 1891 al 1894 contadini, operai, minatori e artigiani siciliani insorsero contro il governo . Il movimento fu sedato nel sangue da Crispi nel 1894. Carmelo Botta, docente di Filosofia e Storia, e Francesca Lo Nigro, dirigente scolastica, raccontano in queste pagine la storia dei Fasci siciliani dei lavoratori, partendo dall’Unità di Italia. Ricostruendo la scena politica, sociale ed economica dell'Italia post-unitaria delineano l'emergere del conflitto sociale nell'isola; analizzando i modi e i nodi della partecipazione della Sicilia alla costruzione dello Stato unitario italiano, svelano caratteri, difficoltà e responsabilità del processo d'integrazione nazionale e del suo esito.

Dopo il saluto del sindaco Piero Capizzi, interverranno l’assessore alla Cultura del Comune di Monreale, Giuseppe Cangemi , la professoressa Valentina Giambruno e il professore Michelangelo Ingrassia. A conclusione della presentazione si prevede un momento concertistico con l’esibizione di Federico Botta e Riccardo Botta violisti, che si esibiranno in: J.S. Bach Partita n. 2 in re minore “Ciaccona” (Riccardo Botta)
J.S. Bach Sonata n. 1 in sol minore “Adagio” (Federico Botta) F. Bridge The Lament per due viole (Federico Botta e Riccardo Botta).

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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