Edizione locale
Appuntamento al circolo Italia a partire dalle 18
MONREALE, 3 ottobre – “Il Grande Albero” è il romanzo autobiografico della scrittrice monrealese Maria Sapienza, che attraversa con questo racconto tutte le fasi salienti della sua vita, mettendo a fuoco sempre i rapporti familiari, le sue radici ed il forte attaccamento ai valori affettivi e della sua terra la Sicilia e la sua città Natale Monreale, ricca di tradizioni, cultura e bellezze che l’autrice riesce a mettere in risalto per farle apprezzare ai suoi lettori.
Il libro sarà presentato venerdì prossimo alle ore 18 nei locali del Circolo Italia di Piazza Vittorio Emanuele grazie alla disponibilità del presidente Rosolino Aricò, di tutti i soci ed in particolare del socio Lorenzo Salamone decano dei giornalisti monrealesi che come sempre si è attivato per la organizzazione della iniziativa culturale. La storia si snoda in dodici capitoli che non rispecchiano il corso reale degli eventi. La narrazione segue il tempo dell’anima e si conclude con un finale aperto che lascia spazio alla rielaborazione personale del lettore. La protagonista è una donna che non si arrende e che lotta per non svilire l’amore che sgorga dentro il suo cuore. Il linguaggio è ricco di poesia, paratattico e sono di uso frequente le sinestesie. La seconda parte del libro è dedicata alla poesie: lirica d’amore, nostalgica e struggente.
Dopo il saluto del sindaco Piero Capizzi e del presidente del Circolo Italia Rosolino Aricò , interverranno: il professore Davide Parisi, la giornalista Ina Modica, capoufficio stampa del Comune di Monraeale, e l’ex deputato Tonino Russo. Presiederà Salvino Caputo che ha curato la presentazione del romanzo. All’organizzazione dell’evento rivolto in particolar modo all’universo femminile, aderiranno anche le socie dell’associazione Donnattiva di Monreale e del centro di ascolto Donnattiva, che da più di un anno opera nel teritorio nel sostegno alle donne grazie alla disponibilità della Caritas Diocesana.
Le risposte che Monreale merita
MONREALE, 31 dicembre – Gli eccessi alimentari che caratterizzano le giornate in molte delle case del nostro territorio non devono farci distogliere lo sguardo da ciò che ci ha detto e ci ha lasciato quest’anno in eredità.
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