Appuntamento a Palermo, a Villa Malfitano, alle ore 11
PALERMO, 21 giugno - Giovedì 25 giugno, a Villa Malfitano, a Palermo, alle ore 11, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Protocollo d'Intesa tra COPPEM e i Comuni UNESCO Sicilia (CUNES).
L'accordo fa seguito a quello che il COPPEM ha siglato con la Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia nel 2011 e sancirà, tra l'altro, il lancio di una Rete di città Unesco del Mediterraneo per la tutela e la valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali. Tra gli obiettivi del Protocollo: ripensare allo sviluppo, riconoscendo alle città del Mediterraneo un ruolo propulsore nell’applicazione di nuovi valori identitari, riconducibili a quelli dell'UNESCO; considerare il patrimonio culturale come una risorsa utile alla società e alle generazioni future, soprattutto in questo momento di rallentamento delle relazioni mediterranee, dovuto ad una molteplicità di fattori concomitanti, che impone una profonda revisione critica dei modelli relazionali e di sviluppo utilizzati negli ultimi vent'anni.
Nel corso della conferenza stampa, sarà presentato l'Ecomuseo dello Jato, progetto di sviluppo delle comunità locali, nato dalla sinergia fra COPPEM, Gal Terre Normanne, Associazione NED, Associazione Liberi x Jato e le Amministrazioni dei comprensori della Valle dello Jato. L'iniziativa, promossa dal COPPEM, rientra nel progetto pilota delle politiche di educazione allo sviluppo, nell'ambito del progetto LADDER.
Il progetto LADDER (Local Authorities as Drivers for Development Education and Raising Awareness) in linea con gli obiettivi del "2015 - Anno europeo dello Sviluppo", coordinato dall'ALDA, intende sviluppare azioni volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi dellosviluppo, al fine di contrastare la povertà e di promuovere relazioni più eque tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo. Scopo ultimo del progetto è quello di creare una piattaforma di livello internazionale di network di autorità locali e ONG, la cui azione possa ramificarsi a livello locale, raggiungendo in maniera concreta ed effettiva la cittadinanza. LADDER, coinvolge un vastissimo ed autorevole partenariato di autorità locali, organizzazioni della società civile e loro associazioni.
Nel corso dell'incontro con la stampa, saranno illustrati i particolari dei tre giorni di lavori, che si terranno nei locali del Museo Diocesano di Monreale, per affrontare le sfide di politica culturale, turistica, sociale ed economica derivanti dalla responsabilità di gestione di un’area con un'inestimabile eredità di beni culturali, naturalistici ed immateriali riconosciuti dall’ UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.
Saranno presenti: COPPEM, CUNES, Fondazione Patrimonio UNESCO, ALDA, Comune di Palermo, Dipartimento Affari Extraregionali - Regione Sicilia. I particolari saranno illustrati nel corso della conferenza stampa.
Sempre giovedì 25, inoltre, a Monreale saranno presenti gli amministratori di tutti i 43 Comuni UNESCO di Sicilia, presieduti da Enzo Bianco.