L'iniziativa ad un anno esatto dalla scomparsa del politico-scrittore
MONREALE, 25 maggio – Domenica prossima, 31 maggio, alle ore 17, al circolo di cultura Italia, si terrà la manifestazione “In ricordo di Pino Giacopelli”, nella quale verrà ricordata la figura del politico e scrittore, ad un anno esatto dalla sua scomparsa, avvenuta all’età di 84 anni.
L’iniziativa, organizzata e coordinata da Biagio Cigno, vedrà i saluti del sindaco di Monreale, Piero Capizzi e del presidente del circolo Italia, Lillo Aricò. Previsti gli interventi di diverse persone che hanno conosciuto Pino Giacopelli e di lui ne hanno apprezzato l’azione politica ed artistico-letteraria: da Toti Gullo, ex sindaco di Monreale, a Salvatore Caputo, a Tommaso Romano a Stefano Gorgone. Nel corso della manifestazione avverrà la lettura di testi poetici a cura di Anna Leto
Originario di Corleone, Pino Giacopelli ha vissuto per più di cinquant'anni a Monreale (acquisendone la "cittadinanza onoraria"), dove ha rivestito anche la carica di sindaco, agli inizi degli anni '80. All'insegnamento negli istituti superiori, svolto sino al 1995, ed all'attivo impegno in campo politico-sociale, ha costantemente associato un'intensa ed apprezzata attività culturale e giornalistica, occupandosi anche di saggistica, teatro e critica d'arte.
Dal 1974 è stato Presidente-Rettore della "Accademia Siculo-Normanna"; ha fatto parte in qualità di socio ordinario della "Società di Storia Patria" di Palermo; nel 1975 il Capo dello Stato gli ha conferito, per le benemerenze acquisite in ambito culturale, la prestigiosa onorificenza di "Cavaliere della Repubblica".
Per diversi anni è stato promotore ed organizzatore del "Premio di Cultura Città di Monreale", conferito, tra gli altri, allo scrittore Gesualdo Bufalino, al regista Giuseppe Tornatore, al giudice Paolo Borsellino, al missionario laico Biagio Conte, alla giornalista Bianca Cordaro, al pittore Saverio Terruso ed a monsignor Cataldo Naro.
Ha pubblicato una trentina di libri di poesia, ricevendo numerosi ed importanti riconoscimenti sia in Italia che all'estero; sue pubblicazioni sono state tradotte in francese, inglese, spagnolo e russo. Nel 1994 gli è stato assegnato il "1° Premio Internazionale di Poesia Città di Marineo"; per la poesia inedita "Cosa mai" (letta dallo scrittore Alessandro Gennari nel corso della trasmissione "Ci vediamo in tv" in onda su Rai 1) ha ottenuto nel 1997 il "1° Premio Poeti d'Italia" promosso dal quotidiano "La Stampa".
Le sue opere poetiche hanno ricevuto l'apprezzamento di illustri personalità dell'arte e della letteratura italiana, fra i quali Mario Luzi, Gesualdo Bufalino, Vincenzo Consolo, Giuseppe Bonaviri e Turi Vasile. Due anni fa aveva dato alle stampe l'ultima sua "fatica" poetica, intitolata "Scrivere è anche aver visto".