Domattina a San Giuseppe Jato il seminario dal titolo: "La cultura rende liberi"

Appuntamento a partire dalle 9,30 presso la biblioteca comunale

SAN GIUSEPPE JATO, 20 marzo - Si terrà domani (sabato 21 marzo), a partire dalle ore 9,30, il seminario dal titolo “La Cultura rende liberi”. L’incontro, nato dalla collaborazione fra il Comune di San Giuseppe Jato e l’Università Roma Tre, si svolgerà all’interno della biblioteca comunale inaugurata lo scorso anno.

A contribuire alla riapertura della biblioteca, rimasta chiusa per quasi 5 anni, era stato anche l’ateneo romano, che ha donato 4.500 volumi raccolti durante l’iniziativa “Un libro contro la mafia”. Interverranno, tra gli altri, il sindaco Davide Licari, l’assessore locale alla Cultura Anna Maria Balistreri, l’assessore regionale Antonino Purpura e il rettore di Roma Tre Mario Panizza.

Questo il programma:
(Biblioteca Comunale San Giuseppe Jato (Pa) - Casa del Fanciullo, via Vittorio Emanuele)
ore 9,30
Inizio dei laboratori con bambini e studenti delle scuole locali di ogni ordine e grado a cura del personale della Biblioteca comunale, docenti, associazione LiberEssenze e gruppo teatrale I Policandri
ore 10,30
Accoglienza dell'ass. regionale ai BB. CC. prof. Antonino Purpura e del Magnifico Rettore di Roma Tre insieme ai responsabili dell'Università, con visita alla biblioteca comunale
ore 11
Una biblioteca "controvento": storia di una rinascita culturale

Saluti
- Sindaco Davide Licari
- Ass. alla Cultura Anna Maria Balistreri
- Ass. ai BB. CC. Regione siciliana prof. Antonino Purpura

• Progetto e realizzazione di una biblioteca "dal basso"
Proiezione filmato sul rifacimento artistico della biblioteca
Interventi
- Nadia Campanotta e Donatella Taormina
- Pierluigi Basile
• Uniti per cultura : il ruolo di Roma Tre nella rinascita della biblioteca comunale

Interventi
- Maria Palozzi
- Pasquale Basilicata

Conclusioni
- Rettore prof. Panizza
ore 12

Scopertura della targa, ricordo della collaborazione tra Comune di San Giuseppe Jato e Roma Tre
ore 12,15 degustazione di prodotti locali presidio Slow food e Libera Terra con l’apporto degli studenti dell’Istituto Alberghiero Danilo Dolci di Partinico