Racket ed usura, se ne parla domani alla "Morvillo"

L'appuntamento è curato dall'associazione "Liberi di lavorare"

MONREALE, 9 marzo – Continua nella sua opera di diffusione della cultura della legalità l'associazione “Liberi di lavorare”. Domani, nell'aula magna dell'istituto comprensivo “Francesca Morvillo” alle ore 9, si terrà un incontro formativo.

Il progetto è stato realizzato da Lia Giangreco, presidente della stessa associazione, con la collaborazione di Antonella Di Piazza, docente e referente per la legalità della “Morvillo”, con l'associazione “Mons Realis”, l'associazione “Benedetto Balsamo, Fabio Pellerito e con Rosaria Bonanno, docente del “Basile”

Lo scopo di questo incontro è quello di sensibilizzare l'attenzione della cittadinanza sui crimini di natura economica come lo sono il racket e il reato di usura. Ma quel che è più importante è lo stimolare la gente ad avere un rapporto corretto con i soldi e ad imparare i meccanismi di base per amministrare il denaro in modo più consapevole.

Il dibattito vedrà come protagonisti esperti del settore come Girolamo Rizzuto, avvocato, Giuseppe Romanotto, Elisabetta Garrisi, psicologa ed un esponete delle forze dell'ordine.
“Non possiamo darla vinta a nessuno, - ha detto la presidentessa di “Liberi di Lavorare” - non deve passare il messaggio che parlare di legalità è solo parlare. L'associazione “Liberi di lavorare” ci crede e promuove tutte le iniziative che vanno verso la direzione della legalità in termini concreti”.