Nessuno spari sul cronista

MONREALE, 31 marzo - Un primo, importante, effetto l'articolo pubblicato ieri da Monreale News, sulle logiche interne che caratterizzano questi giorni in casa Pd, lo ha ottenuto: è stata fatta chiarezza, molto probabilmente definitiva, sulla posizione di una figura di rilievo del partito come Massimiliano Lo Biondo.

Il suo nome, come hanno confermato il segretario provinciale Carmelo Miceli e quello cittadino Toti Zuccaro, è stato al centro di alcuni ragionamenti secondo i quali la figura di Massimiliano Lo Biondo è stata spesa sia in funzione della formazione della lista per il Consiglio comunale, che in quella della composizione della Giunta.

Non crediamo, in tutta sincerità, che ci sia nulla di strano, considerato che parliamo di politica e di un politico valido. Massimiliano è un esponente di primo piano del Pd, una sua risorsa, come ha affermato il segretario Miceli, gode di un vasto seguito elettorale ed è consigliere comunale uscente. Ovvio pensare, quindi, che una delle prime cose che faccia il partito è quella di coinvolgerlo direttamente, cercando di fargli tornare lo smalto che sembrava aver perso dopo la sconfitta delle primarie di ottobre.

Lo Biondo, tra l'altro, sia per competenza personale, che per esperienza maturata, avrebbe tutti i numeri per poter recitare diligentemente la sua parte da assessore. Una sua eventuale nomina nella giunta Capizzi, quindi, non sorprenderebbe, nè meraviglierebbe nessuno. Proprio per questo, lui ci perdonerà, non abbiamo compreso fino in fondo, i motivi di una sua presa di posizione così decisa nel volere smentire, quella che, peraltro, era una voce diffusa, confermata pure da autorevoli esponenti interni al partito.

Monreale News non è nè il Kgb sovietico, nè il Mossad israeliano e le indiscrezioni, peraltro pane quotidiano in periodo di elezioni, non arrivano certo dal Pentagono. Arrivano solitamente da molto più vicino. Se un giornalista le pubblica è perchè ha motivo fondato di ritenerle attendibili. Se qualcuno, colleghi compresi (o presunti tali) pensa di poter praticare lo sport del tiro al cronista (che fa solo il suo lavoro), può tranquillamente cambiare disciplina e anche federazione.