Arriva il 2014, guardiamo avanti e non perdiamo la fiducia

MONREALE, 31 dicembre - Non sappiamo quanti rimpiangeranno quest'anno che si chiude. Non sappiamo quanti guardano con fiducia a quello che arriva. Di certo di fiducia e di ottimismo ce n'è un gran bisogno, così come di una svolta, sotto vari aspetti della nostra vita.

Un anno, il 2014, arriva con il suo carico di speranze e manda in soffitta il suo stanco predecessore e con esso il suo fardello di difficoltà, di delusioni e di problemi.
Il quadro è sotto gli occhi di tutti: con le finanze comunali disastrate, per le quali l'amministrazione è impegnata in una difficilissima opera di risanamento, qualsiasi attività o programmazione appare come un macigno, impossibile da sollevare. Con un livello di disoccupazione o di sottoccupazione che raggiungono ormai livelli che vanno ben oltre quelli di guardia, per i quali le azioni assistenzialistiche della Regione (vedi cantieri di servizio o provvedimenti simili) rappresentano soltanto una goccia nell'oceano.

Con un tasso di povertà purtroppo sempre crescente, di fronte al quale il pensiero non può non andare a monsignor Vincenzo Noto, che per tanti anni, con la sua opera infaticabile, ha cercato di contrastarne le ferite inferte e le conseguenze pesanti. Per non parlare dei fenomeni di criminalità semplice ed organizzata, cui ha spesso fatto fronte, fortunatamente, l'efficace azione condotta dall'Arma dei carabinieri. Insomma, motivi per non rimpiangere questo 2013 sembrano essercene tanti.

Per Monreale News, che di fatti belli e brutti della nostra cittadina ne ha raccontati molti, si conclude un anno estremamente positivo. Un anno che, grazie all'attenzione dei suoi lettori, si chiude con numeri da capogiro, raddoppiati rispetto ad un anno fa ed impensabili fino a pochi mesi addietro, che ne confermano il ruolo centrale nell'informazione cittadina.

Adesso, però, per tutti è il momento di guardare avanti. Per noi monrealesi l'anno che verrà sarà un anno estremamente importante per la vita pubblica, perchè sarà quello in cui saremo chiamati al rinnovo delle cariche cittadine: sindaco e consiglio comunale in testa. Sarà l'anno in cui, perlomeno nella sua prima parte, a tenere banco sarà la campagna elettorale, che ogni cittadino con la testa sulle spalle si augura corretta, leale e dai toni pacati. Il 2014, sarà pure, almeno questo è l'augurio di tutti, l'anno di una ripresa economica, ma soprattutto di un risveglio sociale e culturale, riteniamo, non più rinviabili.

In questo rinnoviamo l'appello al nostro arcivescovo, monsignor Michele Pennisi, che in appena otto mesi di episcopato ha già saputo catalizzare attorno a sè l'attenzione della vita sociale e religiosa della città e dell'intera diocesi, diventando un punto di riferimento anche per chi vicino alla chiesa non è stato mai. La sua opera sarà preziosa anche e soprattutto in questo 2014 che arriva. Il resto dovrà mettercelo ciascuno di noi, con l'impegno di ogni giorno, con le maniche rimboccate e senza proclami. Perchè, come amava dire don Pino Puglisi: "E se ognuno fa qualcosa....".

A tutti l'augurio di una rinascita economica, sociale e culturale da tutto lo staff di Monreale News, sotto le mani benedicenti del nostro grande Pantocratore.