Se la prevenzione comincia a tempo di ...Festino

Occorrono poche chiacchiere e provvedimenti rapidi ed efficaci

MONREALE, 14 luglio – Parlare di prevenzione magari è improprio ed anzi, in tutta franchezza, fa anche un po' ridere, considerato che siamo al 14 di luglio e che già la temperatura da diversi giorni è abbastanza alta, ma di certo qualche misura seria va adottata.

Anche perché, se il buongiorno si vede dal mattino, questa estate sotto il profilo degli incendi, non promette nulla di buono. Già diverse le zone del nostro territorio aggredite dalle fiamme, già diversi gli ettari inceneriti, malgrado il duro lavoro degli uomini della forestale. Insomma quanto basta per fare scattare l'allarme rosso.

Giovedì il punto sarà discusso in Consiglio comunale, dopo che i capigruppo hanno inserito l'argomento incendi all'ordine del giorno della prossima seduta.

L'amministrazione, a prescindere dalla conclamata assenza di mezzi (economici o organizzativi che siano) ha il dovere di porsi il problema e far fronte ad una situazione che appare sempre più grave. Sotto questo punto di vista, probabile che il Consiglio impegni l'esecutivo Di Matteo a prendere tutte le iniziative necessarie a contrastare questo fenomeno, sempre attuale non appena il termometro sale, come in questi giorni.

C'è chi, come l'onorevole Caputo, chiede un pattugliamento e il dispiegamento dell'Esercito per assicurare un maggiore controllo ed evitare il pericolo ed il rischio incendi, quasi sempre di origine dolosa. Ben venga ed anche presto.

Il timore, però, è che ci prepareremo ad un ennesimo "tavolo tecnico" per individuare qualche altra misura da adottare, con la quasi certezza che queste resteranno tali e che il nostro splendido territorio, purtroppo, continuerà a bruciare.