Un evento che ricorderemo

Per importanza e proporzioni il "Cammino"costituisce un appuntamento storico

MONREALE, 16 giugno – Partiamo da un principio: da qualunque lato lo si guardi questo "Cammino" rappresenta certamente un evento. Uno di quelli che sicuramente resterà a lungo nella memoria dei monrealesi.

Sono tanti gli aspetti che ci dicono che si tratta di un appuntamento fuori dall'ordinario, che probabilmente resterà nella storia di questa città. Innanzitutto il fatto che siamo in presenza di un happening di respiro nazionale. E la presenza di confraternite provenienti da quasi tutte le regioni della Penisola non fa che avvalorare questa tesi.

Poi ci sono le proporzioni: gli organizzatori ci dicono che saranno circa diecimila i pellegrini che si presenteranno a Monreale nel loro percorso di fede. Numeri importanti con i quali la nostra cittadina non è abituata a fare i conti.

Ecco perché è stato necessario mettere in moto una macchina organizzativa pronta e ben articolata. I volontari, le associazioni, gli impiegati comunali, gli amministratori e gli organizzatori in genere ci hanno messo molto impegno e molta abnegazione. Anche perché siamo tutti d'accordo nell'affermare che l'obiettivo comune è quello di fare riuscire l'evento e soprattutto, come ha ribadito il sindaco Filippo Di Matteo in sede di conferenza stampa, contribuire a dare una bella immagine di Monreale, per un giorno su un palcoscenico nazionale.

Ma "Cammino delle Confraternite d'Italia" significa soprattutto – perlomeno per chi crede – un grosso appuntamento di fede. Un percorso cominciato già da parecchio tempo e che domani, per dirla con monsignor Di Cristina, vedrà realizzare il suo "sigillo".

Dal punto di vista pratico non è escluso che questo evento, soprattutto per le sue proporzioni, possa arrecare qualche disagio alla popolazione monrealese, che fino a domenica pomeriggio dovrà modificare le proprie abitudini automobilistiche. Riteniamo che sia un piccolo sacrificio che si può fare, soprattutto in nome dell'ospitalità, un valore che da sempre appartiene alla nostra comunità.

Speriamo, infine, che l'appuntamento possa essere un'occasione propizia pure per la nostra economia, particolarmente bersagliata in questa deprimente congiuntura finanziaria. L'arrivo di migliaia di pellegrini per albergatori e locali di ristorazione dovrebbe far andare nella direzione giusta.

Sapremo soltanto lunedì mattina se e quanto Monreale si sarà risvegliata più ricca dal punto di vista economico, ma soprattutto dello spirito.

Buon "Cammino" a tutti.