Per non dimenticare (ma stavolta la mafia non c'entra)

Vietato considerare settembre una data ancora lontana

MONREALE, 4 giugno – Il pericolo più grosso, che tutti i monrealesi vorrebbero che venisse scongiurato, è quello di farsi prendere dal caldo estivo che invita alla sonnolenza e trascurare, magari involontariamente, i problemi scolastici.

Sì, perché, adesso che l'anno scolastico è andato in soffitta, il rischio che si corre è quello di considerare settembre come una data ancora lontana.

Presa com'è dai problemi immediati (e purtroppo sono tanti), l'amministrazione comunale potrebbe chiudere nel cassetto quelli un po' più lontani nel tempo. Inizio del prossimo anno scolastico compreso. Ed invece proprio questo appuntamento, anche se nella testa per adesso ci sono mare e vacanze, è terribilmente vicino. E con esso tutte le problematiche legate all'edilizia che ieri abbiamo affrontato nell'attenta analisi dell'articolo a firma di Greta Marchisello.

"Per non dimenticare", così come titoliamo in questo editoriale, è un'espressione usata ed abusata, soprattutto quando c'è da commemorare qualche vittima di mafia per tenerne vivi l'impegno e la memoria.

Nessuno storca il muso, però, se la mutuiamo anche noi, legandola alla situazione scolastica monrealese. Cominciando dai lavori di ristrutturazione della Pietro Novelli, i cui utenti e le loro famiglie, da tre anni, ormai, sopportano disagi per via dell'ormai nota situazione.

Si approfitti fino in fondo dell'assenza degli alunni, la cui presenza – ci hanno detto – ha costituito un freno a mano tirato allo svolgimento dei lavori, per fare in modo che, come ci ha coraggiosamente ribadito il sindaco non più tardi di qualche giorno fa, all'inizio del prossimo anno scolastico gli scolari possano finalmente trovare una scuola sicura e capace di ospitarli tutti.

Noi in vacanza non ci andremo e vigileremo sullo stato di avanzamento dei lavori. Speriamo non serva.