Quale festa per il SS.Crocifisso?

Apriamo un dibattito sulle modalità dei festeggiamenti

MONREALE, 13 aprile – Poco meno di tre settimane e sarà di nuovo 3 maggio. Una data segnata in rosso sul calendario di tutti i monrealesi, che dal 1626 ad oggi, ogni anno rendono omaggio al "Patruzzu Amurusu".

Ma quest’anno sarà un 3 maggio un po’ particolare. Le condizioni economiche del Comune, infatti, non inducono affatto all’ottimismo e ripropongono un dilemma che per tutti i monrealesi è vecchio come il cucco: giusto destinare tanti soldi per una festa, per quanto antica e prestigiosa, quando a Monreale si vive un momento nero sotto l’aspetto delle finanze pubbliche ed – allargando ancora di più il tiro – la crisi economica internazionale attanaglia tutti i settori?

Insomma, se da un lato si sente l’esigenza di rendere onore al SS.Crocifisso, che la leggenda vuole artefice della salvezza di Monreale dalla pestilenza dell’inizio del XVII secolo, dall’altro appare obbligatoria la scelta di agire con oculatezza, non foss’altro che per rispetto di chi, ogni giorno, va a bussare alla porta del municipio o della Caritas perché non riesce a “mettere la pentola”. Immaginiamo che identico problema si sia posta l’amministrazione comunale, che sperimenta quotidianamente sulla propria pelle le difficoltà economiche tra le quali è costretta ad agire ad ogni piè sospinto.

Sottoponiamo la questione, però, all’opinione pubblica formata dai lettori di Monreale News, invitando tutti ad esprimere la propria opinione attraverso il sondaggio che pubblichiamo sull’home page del sito. I più intransigenti o attaccati alla tradizione sceglieranno magari di festeggiare il SS.Crocifisso nel segno della migliore tradizione, vale a dire con annessi e connessi che tutti conosciamo. Il sondaggio, però, propone anche altre opzioni meno “impegnative” per le finanze comunali e finanche la scelta di non festeggiare il SS.Crocifisso (ipotesi magari scelta da chi non si riconosce nella religione cattolica). Da un domanda, se vogliano anche banale, in pratica, sarà possibile aprire un dibattito civile su una tematica molto sentita dai monrealesi che arriva in una congiuntura economica davvero sfavorevole. Aspettiamo numerosi i vostri click.