MONREALE, 16 settembre –Sono stati tre giorni intensi. Tre giorni in cui i monrealesi hanno rispolverato quella voglia di stare per strada, agevolati dalle ottime condizioni climatiche, ma soprattutto chiamati dal principale motore di spinta della storia: il buon cibo.
Sì, perché andranno bene le iniziative culturali, meglio quelle religiose, attraggono quelle sportive, ma quando si tratta di mangiare e bere il successo è assicurato.
Se ne sono accorti tutti coloro (e sono stati tanti) che hanno frequentato le strade monrealesi in questo weekend di metà settembre. La Food Feast si è rivelata un successo strepitoso. Un’iniziativa che ha coinvolto tutti: grandi e piccini, uomini e donne. Anzi, volendo fare una considerazione leggera e scherzosa, anche consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, magari rivali sugli scranni dell’aula Biagio Giordano, ma visti mangiare assieme l’ottimo cibo da strada che è stato l’assoluto protagonista di questi giorni. Il cibo, soprattutto se buono ed invitante, è politicamente trasversale e, meglio di qualsiasi lavoro diplomatico, riesce a mettere tutti d’accordo.
Nessuno, però venga a parlare solo di “festa” e “farina”, le due componenti che iniziano per “effe” (insieme alla “forca”) necessarie per tenere in pugno il potere. Il cibo, soprattutto quello nostro che ha origini secolari, è pure grandissima espressione di cultura. Manifestazioni come quella di questo fine settimana non v’è dubbio, oltre ad essere ristoro per la pancia, sono pure zucchero per lo spirito, così come iniezioni culturali.
Senza contare che una vasta fetta del tessuto commerciale monrealese, quello della ristorazione, ha vissuto tre giorni da leone, che serviranno a far tornare il sorriso agli esercenti del centro storico, i cui affari – fortunatamente – sono andati a gonfie vele.
Ben vengano, quindi, iniziative come queste: partecipate, gradite e bypartisan. Purchè non rimangano le uniche (il concerto dell'orchestra sinfonica di ieri sera, fortunatamente, non lo dice) e soprattutto purchè coinvolgano anche altre aree cittadine, che si lamentano (giustamente) perchè mentre altri lavorano bene, loro si leccano la sarda. Sarà compito di questa amministrazione dare continuità a queste belle iniziative, cercando sempre di alzare il livello qualitativo delle iniziative proposte.