Dobbiamo salire su quel treno

MONREALE, 27 luglio - Per dirla con Aurelio Angelini, direttore di Unesco Sicilia, "nessuno chiede uno scorrimento veloce che arrivi fin dentro la cattedrale". Occorrono soltanto piccoli e modesti accorgimenti. Provvedimenti, magari non faraonici, ma idonei a far concludere positivamente il percorso monrealese.

Ormai siamo vicini alla stretta finale. A settembre gli ispettori Unesco arriveranno a Monreale per verificare se le prescrizioni richieste sono state realizzate o se, invece, sono rimaste nel libro delle buone intenzioni.
Pedonalizzazione, efficienza ed efficacia del sistema di smaltimento dei rifiuti, piccoli servizi per offrire qualche comfort ai turisti e soprattutto un sistema di collegamento con Palermo che liberi Monreale da questo stato di isolamento e che, ad oggi, costringe il turista "fai da te" ad un'Odissea degna di Omero.

Questi in sintesi gli accorgimenti necessari. In ballo c'è un appuntamento con la storia: Monreale inserita nella World Heritage List, quello che comunemente si chiama il "Patrimonio dell'Umanità". E soprattutto un sicuro volano turistico con annessi incrementi degli introiti derivanti da questo.

Senza voler fare la morale e nessuno, non ne abbiamo voglia, nè titolo, ci risulta che a Cefalù, altro centro dell'itinerario arabo-normanno, assieme a Palermo, che fa parte dello stesso percorso lungo il quale si è incamminata Monreale, è molto avanti ed ha già messo a punto diversi accorgimenti che inducono gli amministratori locali ad un ben motivato ottimismo. Una task-force di tecnici ed amministratori cefaludesi ha preso di petto la sfida dell'Unesco ed ha seriamente intenzione di vincerla. Ce ne congratuliamo, sperando di non essere da meno.

A Monreale un primo, ancora timido, passo è stato realizzato, con la chiusura H24 di piazza Guglielmo, cui nelle richieste dei commissari Unesco, dovrebbe far seguito quella dell'intera area di pertinenza del duomo. Ma quello che è stato fatto fin qui, per quanto apprezzabile, non basta. Ed il tempo, anche in questo caso, è quanto mai tiranno. Luglio volge al termine, agosto, al netto dal periodo di ferie ferragostane, consta in pratica solo di pochi giorni. Settembre, quindi, è dietro l'angolo. Il conto alla rovescia è partito da tempo. Il treno sta passando e sul quel treno dobbiamo salirci.