Con un concerto a Santa Teresa, ieri sera è stata presentata l'opera omnia di don Ignazio Sgarlata

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Sei cori da tutta la provincia per onorare l'indimenticato sacerdote-musicista

MONREALE, 11 dicembre – Un bel concerto, ieri sera, nella chiesa di Santa Teresa, in occasione della presentazione del primo volume dell'opera omnia del maestro don Ignazio Sgarlata "Il percorso della memoria". Presenti anche il vescovo Michele Pennisi e l'assessore alla Cultura Lia Giangreco.

Sei i cori che si sono esibiti nelle dodici esecuzioni dell'opera di don Sgarlata. Provenivano da diverse parti del palermitano, Balestrate, Carini, Cinisi, Monreale, Partinico e Palermo.

Pregevoli tutte le esecuzioni sia quelle "a cappella", che le esibizioni soliste, che quelle accompagnate dagli strumentisti. Alcuni cori sono stati diretti tra gli altri da monsignor Sebastiano Gaglio, per tantissimi anni alla guida della parrocchia di Santa Teresa. Rosalia Pizzitola ha recitato alcune poesie dal testo "La Folgore".

Carmelo Caruso, direttore d'orchestra e docente al conservatorio Bellini di Palermo, è intervenuto per fare una breve analisi dell'opera di don Ignazio Sgarlata: "Un musicista – ha detto Caruso – che ha saputo custodire i valori autentici non facendosi influenzare dalle correnti dominanti. La straordinarietà della sua composizione sta nel fatto che la sua musica si può eseguire con tanti strumenti". Ha poi rivolto un appello alla platea ed in particolare alle autorità per sensibilizzarli sul momento di grave crisi in cui versa il comparto della cultura, con i tagli. "Siamo in un torpore assoluto – ha concluso il direttore d'orchestra – che umilia la vita umana ed artistica".

Infine è intervenuto monsignor Michele Pennisi: "Sono felice di aver trovato cori di qualità provenienti da tante parrocchie. La musica che è stata eseguita questa sera entra nel cuore della gente ed ha supplito alla mancata messa in opera della settimana di musica sacra, che era una momento importante e conosciuto anche in Europa. Questi canti creano un'armonia in una società disgregata come la nostra". La serata si è conclusa con tutti i cori che insieme hanno eseguito "Salve regina coelitum".

Strumenti: organo Giovanni Vaglica, oboe Salvatore Ferraro, tromba Francesco Inbrunnone, primo violino Mariangela Lampasone, secondo violiono Giovanni Intravaia, viola Giovanni Saitta, violoncello Sillvio Nastoli, contrabbasso Walter Roccaro.

Voci soliste: alto, Micol Caronna; soprano, Giulia Badaglialacqua, soprano, Rosalia Pizzitola; tenore ,Vincenzo Lisi; basso, Ugo Guagliardo.

Cori: Sant'anna, di Balestrate, diretto da Massimo Vitale; Polinnia, di Carini, diretto da Vincenzo Buzzetta; Cantate cum jubilo, di Cinisi, diretto da Lisa Cintioli; Cum jubilo, di Monreale, diretto da Giovanni Scalici; Gruppo polifonico del Balzo, di Palermo, diretto da Vincenzo Pillitteri ed infine Pontis Mariae, di Partinico diretto da Tony Caronna.