Grande partecipazione al tradizionale rito della benedizione di palme ed ulivi
MONREALE, 1 aprile - Una domenica delle Palme molto sentita dai monrealesi, a giudicare dalla partecipazione alle celebrazioni eucaristiche di tutte le parrocchie.
Per il tradizionale rito della benedizione delle palme e degli ulivi, i fedeli hanno gremito tutte le chiese cittadine: dalla cattedrale a Santa Teresa, da San Francesco a San Castrense. In cattedrale, l’arcivescovo Salvatore Di Cristina ha celebrato il solenne Pontificale, al termine della processione che si è mossa dalla chiesa di San Giuseppe, dove si è svolta le benedizione delle palme. Così come il corteo partito dalla chieda di San Francesco ha allietato le vie cittadine con canti ed inni pasquali, accompagnati dalle chitarre.
A San Castrense la benedizione delle Palme è avvenuta in largo padre Pio. Lì c’è stato il concentramento, poi la processione fino in chiesa. A Santa Teresa, invece, l’assemblea si è riunita nel campo di calcetto attiguo alla chiesa, per spostarsi, quindi, all’interno di essa, che per tutta la celebrazione è stata gremita come un uovo. Folla delle grandi occasioni perfino nella piccola parrocchia di Fiumelato. Complice la bella giornata, numerosi adulti e bambini, muniti di rametti d’ulivo e palme, hanno partecipato al rito che prelude all’inizio della settimana Santa, donando a Monreale un aspetto gioioso e festoso, apprezzato anche dai numerosi turisti che si sono fermati a fotografare i particolari più suggestivi. Almeno per un giorno, la città si è gettata alle spalle problemi ed emergenze, preparandosi alla Pasqua che è festa di Resurrezione: della natura e dello spirito.