Iniziato ieri in Collegiata il rito della "Calata dei veli"

Si ripeterà per tutti i venerdì di Quaresima 

MONREALE, 3 marzo - È iniziato ieri il rito della "Calata dei veli", nel santuario della Collegiata. L'antica funzione si ripeterà tutti i venerdì di Quaresima. Molto partecipata la cerimonia che ha commosso i presenti al momento conclusivo: quando il Crocifisso è "riapparso" ai fedeli.

 La scopertura dei sei veli che richiamano la Passione è stata accompagnata dalla lettura di salmi, passi del Vangelo e da canti. Una rivisitazione dell'antica tradizione istituita da monsignor Girolamo Venero, ha spiegato il rettore della Collegiata, don Giuseppe Salamone cui va il merito di avere studiato a fondo il rito codificato dal Venero e di aver fatto emergere alcune curiosità di grande interesse culturale e teologico.

"Studiando il "De modo discooperiendi Sanctum Christum" e il "De modo cooperiendi Sanctissimum Crucifixum – ha spiegato don Giuseppe – ci siamo accorti che coincidono quasi del tutto con il Cantico della Passione di suor Caterina De Ricci, una mistica domenicana cui il Cantico fu suggerita dalla Vergine. La Madonna invitò la religiosa a divulgarlo perché a suo Figlio è gradita la meditazione sulla Passione. Non è chiaro come l'opera sia giunta a conoscenza del Venero, forse attraverso il fratello domenicano. È nostro dovere - ha aggiunto il rettore - custodire la tradizione per trasmetterla alle generazioni future e il rito della "Calata dei veli" è l'unico in Sicilia che si ripete in modo ininterrotto dal 1626. Giuseppe Schirò lo definì una meditazione audiovisiva sulla Passione".

Nei prossimi venerdì, nel presiedere la funzione si alterneranno varie personalità religiose. Il prossimo, 9 marzo, don Vincenzo Cammariota; venerdì 16, don Pasquale La Milia; venerdì 23, parteciperanno i seminaristi della Sicilia occidentale; l'ultimo venerdì, il 30 marzo, a presiedere la cerimonia sarà il vicario generale della diocesi monsignor Antonino Dolce.