La comunità parrocchiale si è stretta attorno al parroco che va a Carini
MONREALE, 28 agosto – A salutarlo sono accorsi in tanti. I parrocchiani, innanzitutto, che per quattro anni lo hanno avuto come guida di Santa Teresa, ma anche il sindaco Filippo Di Matteo ed il vicario generale della Diocesi, monsignor Antonino Dolce.
Stamattina, don Giuseppe Spera ha celebrato la Messa di congedo dalla parrocchia di Santa Teresa, davanti a tutta la sua comunità parrocchiale, che per quasi quattro anni ha guidato, da quando, cioè, padre Nino Licciardi, suo predecessore, è passato alla guida del Seminario Arcivescovile. Sabato prossimo don Giuseppe si insedierà alla guida della parrocchia del Sacro Cuore di Carini.
“Ho cercato di farvi innamorare di Cristo – ha detto padre Giuseppe nel corso del suo saluto, durante il quale ha dato ampio spazio agli insegnamenti di Sant’Agostino, alla cui scuola si è formato – Per la Chiesa, per questa Chiesa, bisogna lottare con amore. Ringrazio tutti coloro con i quali ho portato avanti il mio lavoro in questi anni”.
Il saluto della Curia glielo ha dato monsignor Antonino Dolce, vicario generale, che non più tardi di tre mesi fa proprio a Santa Teresa ha somministrato il sacramento della Cresima a numerosi parrocchiani.
“A padre Giuseppe Spera – ha detto monsignor Dolce – vanno due grazie. Uno per l’impegno e lo zelo, perché in quattro anni ha messo un’altra pietra nell’edificio del Signore, l’altro per la disponibilità nei confronti della chiamata del Vescovo alla parrocchia del Sacro Cuore di Carini. La comunità lo accompagnerà in questa nuova avventura con la preghiera ed il Signore renderà fecondo il lavoro che egli ha fatto”.
A nome della comunità parrocchiale l’abbraccio commosso è arrivato da Maria Concetta Ferraro, componente del consiglio pastorale della parrocchia. “In questi quattro anni – ha detto padre Giuseppe ha dato più di quel che ha ricevuto. La sua presenza è stata una testimonianza di fede. Lo ringraziamo per essere stato un parroco esigente, che ha voluto un impegno forte da tutti noi”.
Anche il sindaco Filippo Di Matteo non è voluto mancare al congedo del parroco, per portargli simbolicamente il saluto di tutta la città di Monreale. “Padre Giuseppe ha sempre operato con umiltà, non facendo mai mancare una parola di conforto a chi ne aveva bisogno. Grazie per quello che ha fatto, con la certezza che farà la stessa cosa anche a Carini”.
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