Fu realizzato nel 1600 da Pietro Antonio Novelli e dal più famoso figlio Pietro
MONREALE - È un quadro con un particolare quasi unico nell’iconografia cristiana. La grande tela che campeggia sull’altare della chiesa del Carmine, a Monreale, propone una rappresentazione molto originale della Madonna del Carmelo con Bambino.
Gesù schiaccia il seno scoperto della Madre facendone schizzare il latte. A realizzare il quadro, nel 1600, furono Pietro Antonio Novelli e il più famoso figlio Pietro. La tela è poco valorizzata e quasi del tutto sconosciuta non soltanto dai turisti ma anche dagli stessi monrealesi.
La scena del latte che sprizza da un seno ispira tenerezza e avvicina la vicenda esistenziale della Madre celeste a quella di ogni singola madre terrena. Ma quel latte è anche il simbolo della grazia che si sparge sul mondo e salva l'umanità.
"Il latte – ha spiegato don Nicola Gaglio, arciprete della cattedrale e parroco della chiesa del Carmine – è la grazia che arriva attraverso sua Madre così come attraverso Lei è anche arrivato il Messia".
L'immenso quadro, grande 4 metri e 10 centimetri per 2 metri e 60, offre un vero e proprio colpo d'occhio per chi entra dentro la chiesa del Carmine. La Madonna tiene il bambino con la mano sinistra e con la destra porge lo scapolare, come vuole la tradizione carmelitana. La corteggiano due gruppi di sedici angeli e altri due la coronano in alto. Nella parte inferiore si trovano: S. Elia con la spada; S. Angelo con la palma in mano, un pugnale al cuore e un altro alla testa; S. Simone Stock in atto di ricevere lo scapolare; il profeto Eliseo mentre versa olio; e S. Alberto con un giglio e un libro. Fungono da cornice dieci piccoli riquadri raffiguranti storie della Beata Vergine e dell'ordine Carmelitano, segnate da iscrizioni. Nel primo, in basso a destra, i Carmelitani mandano una commissione al Papa perché approvi l'Ordine.
Nel secondo, il Papa rimanda indietro la commissione con il diniego dell'approvazione. Nel terzo, al Pontefice compare in sogno la Vergine, patrocinante l'ordine dei Carmelitani. Nel quarto, il Pontefice seduto sul soglio approva l'ordine. Nel quinto quadretto, a sinistra, è raffigurata una moltitudine che indossa il sacro scapolare. Nel sesto, è rappresentato il Purgatorio. Nel settimo, le anime devote alla Vergine del Carmelo volano in cielo. Nell'ottavo, si ammira la gloria di Maria e dei suoi devoti nella visione beatifica del Paradiso.
Nel margine inferiore della tela, in due quadretti senza iscrizione, è glorificata l'universale devozione alla Vergine del Carmelo attraverso l'atteggiamento di preghiera di Papi, cardinali, vescovi, imperatori, re, principi e rappresentanti di ogni ceto, ordine e condizione.