La cerimonia nel corso di una solenne celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Pennisi
CARINI, 16 settembre – Si è insediato sabato scorso, 14 settembre, don Giacomo Sgroi, nel suo nuovo ruolo di arciprete di Carini. La cerimonia si è tenuta nel giorno dei festeggiamenti dell’Esaltazione della Croce, nel corso di una solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, del quale don Giacomo è stato segretario particolare.
Particolarmente coinvolta la comunità carinese, che ha accompagnato il neo parroco dal Palazzo di città alla chiesa madre, dove un lungo applauso ha accolto il corteo e dove, dopo qualche minuto, don Giacomo è stato nominato parroco della stessa. Prima della celebrazione eucaristica, che ha suggellato l’inizio del ministero pastorale del nuovo parroco, il cancelliere don Antonio Ortoleva, ha letto il decreto di nomina, quindi, terminati i riti esplicativi, monsignor Pennisi ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica con il neo arciprete, con l’arcivescovo emerito di Monreale, monsignor Salvatore Di Cristina, co il vicario della diocesi, monsignor Antonio Dolce, monsignor Vincenzo Ambrogio arciprete cedente, don Antonio Ortoleva cancelliere della curia, don Ferdinando Toia, don Nicola Gaglio, don Giovanni Vitale, don Francesco Maggio, e tanti altri presbiteri e diaconi dell’arcidiocesi.
Dopo il rito dell’aspersione da parte del neo arciprete e l’omelia dell’arcivescovo, don Giacomo ha rinnovato le promesse sacerdotali e l’arcivescovo gli ha consegnato alcuni segni dell’ufficio di parroco e precisamente il libro della Parola di Dio, la stola violacea, le chiavi del tabernacolo e gli oli sacri. A seguire la professione di fede e il giuramento di fedeltà alla Chiesa cattolica e al rispetto alle norme del diritto canonico.
Presenti alla cerimonia il sindaco di Carini Giovi Monteleone ed una nutrita rappresentanza dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, del quale don Giacomo è membro. Il neo parroco ha rivolto, quindi, un attento e preciso saluto a tutti i presenti, un particolare ringraziamento a tutti gli intervenuti ed in particolare ai familiari ed alla comunità dei carinesi in America, richiamandosi alle lettere pastorali degli arcivescovi che ha seguito come segretario particolare ha esposto un vasto programma per le attività future da intraprendere con tutte le realtà parrocchiali.