Congedo di don Alfonso Cannella, Di Matteo: "Un punto di riferimento per tutti"

Il sindaco ha espresso al sacerdote la gratitudine a nome dell'intera città

MONREALE, 3 luglio – Nel corso della cerimonia di congedo di don Alfonso Cannella dalla parrocchia di San Castrense il sindaco Filippo Di Matteo ha conferito al sacerdote la cittadinanza onoraria per l’opera prestata nel corso dei 48 anni di attività pastorale.

Il sindaco, che ha consegnato a don Alfonso pure una targa ricordo, così ha motivato la scelta sua e dell'amministrazione comunale: "In quasi un cinquantennio di attività sacerdotale presso la parrocchia di San Castrense, non a caso Santo Patrono della nostra città, don Alfonso è diventato un'istituzione. Di anni, per la precisione, ne sono passati 48 anni, ma sembra ieri che, giovane prete appena arrivato a Monreale, abbia iniziato il suo percorso al fianco di varie generazioni e per tutti noi è diventato un concittadino come se in questo luogo ci fosse nato.

Si è creato subito un legame profondo, non solo con i suoi parrocchiani, ma con l'intera città, poiché San Castrense ha avuto sempre un valore importante per i monrealesi, legati indissolubilmente al loro protettore.

San Castrense e don Alfonso per noi tutti rappresentano un tutt'uno. È come se lui facesse parte integrante di questo luogo e non sarà facile riuscire a pensare alla chiesa di San Castrense senza la sua presenza carismatica e forte che ha irradiato sicurezza e conforto nei momenti belli e brutti dell'esistenza.

Quante persone ha unito in matrimonio, quanti bimbi ha battezzato e comunioni officiato, così come funerali, di padre in figlio, per un cinquantennio, don Alfonso è stato un punto fermo nella vita della comunità, non solo parrocchiale.

Don Alfonso è stato un punto di riferimento per i deboli, i giovani e soprattutto per tutti coloro che in momenti di difficoltà hanno chiesto il suo conforto che non è venuto mai meno.

Ma oggi deve essere una festa, perché è l'inizio di una nuova fase nella quale lui continuerà la sua opera e il suo aiuto non verrà mai meno .

L'Amministrazione comunale per questa sua opera a sostegno della comunità monrealese e per tutte la sua attività pastorale finalizzata a valorizzare e promuovere la crescita etica-religiosa e socio-culturale, oggi gli conferisce la cittadinanza onoraria. Auguri".