Nel mirino monsignor Salvatore Salvia. A lui la solidarietà dell’arcivescovo
PARTINICO, 12 gennaio – Avrebbe terrorizzato per lungo tempo l’arciprete di Partinico, monsignor Salvatore Salvia e un suo stretto collaboratore. Con l’accusa di minacce e atti persecutori la polizia ha arrestato il partinicese Giuseppe Mirto, 53 anni, secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia.
L’uomo, con diversi precedenti, è stato rinchiuso in una struttura idonea per il recupero in alternativa al carcere e dovrà restarci per due anni. Secondo quanto ricostruito dagli agenti Mirto avrebbe più volte minacciato l’alto prelato fisicamente e verbalmente, così come il suo collaboratore della parrocchia che è stato anche preso a schiaffi in una circostanza.
Addirittura a monsignor Salvia una volta sarebbe stato anche detto che gli sarebbe stata tagliata la gola. Il pregiudicato metteva in atto queste minacce per ottenere soldi.
A monsignor Salvia è arrivata la solidarietà dell’arcivescovo Michele Pennisi e del vicario generale della diocesi, monsignor Antonino Dolce- “A nome di monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, e mio – si legge in una nota – esprimo a monsignor Salvatore Salvia, piena solidarietà, deprecando il gesto intimidatorio nei confronti suoi e dei collaboratori, e assicuro il pieno sostegno della nostra Curia al suo assiduo e generoso impegno a favore dei poveri e degli ultimi nella città di Partinico”.
(fonte e foto: Partinicolive.it)