Celebrata a Montelepre la messa andata in onda ieri su Raiuno

Officiata da monsignor Pennisi dalla parrocchia di Santa Rosalia

MONRELEPRE, 30 maggio – La Messa che, come di consueto, Raiuno manda in onda ogni domenica alle 11, ieri è stata celebrata nella Parrocchia di Santa Rosalia di Montelepre, diocesi di Monreale ed officata dall’arcivescovo, monsignor Michele Pennisi.

Un’aula liturgica gremita e composta, un coro diretto in maniera magistrale dal Maestro Maurizio Pizzurro e accompagnato dal Maestro Marco Intravaia, organista della cattedrale di Monreale, una Messa armonica e sobria per i commenti chiari ed incisivi di Orazio Coclite, sono i dettagli toccanti giunti ai telespettatori del primo canale della tv di Stato.

Monsignor Pennisi, assieme all’arciprete di Montelepre, monsignor Gaspare Randazzo e a Don Santino Terranova, vicario episcopale per la formazione del Clero, nell’omelia dedicata alla Festa Liturgica ha fatto cenno alle problematiche ecclesiali e sociali del paese che conosce attraverso le sue visite pastorali, sottolineando che è una cittadina ricca di fermenti artistici e culturali che, nel suo percorso, tenta costantemente di scollarsi gli stereotipi dei decenni trascorsi.
Don Santino Terranova, che è il parroco della Chiesa di Santa Rosalia, al termine della celebrazione Eucaristica, ha ringraziato monsignor Pennisi, il maestro della Liturgia Don Giacomo Sgroi, l’arciprete Don Gaspare Randazzo, tutti i ministranti e le religiose, le autorità Civili e Militari ed in particolare Padre Gianni Epifani, Responsabile della Trasmissione delle Sante Messe in Tv, il regista Michele Totaro, il suo aiuto Simone Chiappetta, la sua assistente Debora Ruffolo, il Commentatore Liturgico Orazio Coclite, il Produttore Rai Luigi Restino e tutto lo staff della Rai, consegnando loro un piatto rotondo con il dipinto della nostra Santuzza, contornata dalle rose e dai gigli, opera dell’impareggiabile maestro Giuseppe Castagna di Palermo.

L’infiorata, in quest’anno della Misericordia, ha raggiunto il suo apice con la realizzazione di alcuni quadri relativi al grande e sempre attuale tema della misericordia: Gesù Buon Pastore, la Sacra Famiglia, richiamo all’ultima esortazione di Papa Francesco. Una icona della Beata Teresa di Calcutta che sarà canonizzata il prossimo 4 settembre ed un altro sul giubileo sacerdotale dell’Arciprete Gaspare Randazzo.

“Di inconfutabile valore – dice Don Santino Terranova – il quadro Avis, per ricordare all’intera collettività che farsi dono ai fratelli, in mille modi, non è un optional ma un dovere che sgorga dall’amore che Dio ha riversato nei nostri cuori e che si fa tangibile e concreto con quanti vivono accanto a noi”. Infine, Don Santino Terranova, ha voluto rivolgere “un grazie sincero, una preghiera ed un ricordo a quanti, a vario titolo, hanno collaborato per la riuscita dell’evento”.